Troppo forte ed esperta la squadra viterbese
CUS SIENA: Guideri; Buonazia, Maestrini L., Bernardoni, Gembal; Movileanu, Pieri; Mattei, Faleri, Galasso; Marzi, Montarsi; Pezzuoli, Pucci, Dupré. All. Biagioli.
UNION VITERBO: Menchini R.; Zappi, Spazzolini, Menchini A., Bonucci; Menchini M., Belli; Mengoni, Pompei, De Angelis; Lunedini, Bocchino; Perandrai, Borgatti, Tichetti. All. Scorzosi.
MARCATORI: 31′ m. Bonucci (V) tr. Menghini M. ; St. 27′ m. Belli (V) tr. Menghini M.; 39′ m. Bonucci (V); 42′ m. Carmignani (S) tr. Movileanu.
NOTE: guardialinee Boaretto e Reale; quarto uomo Cusano. Spettatori 500 circa, con consistente rappresentanza laziale. A disposizione per Cus Siena: Maestrini M., Terrero Pena, Giambi, Porciatti, Rocchigiani, Carmignani, Benigni. Risultato alla fine del primo tempo: 7-0 per Union Viterbo. Cartellino giallo al 8′ per Pompei (Viterbo).
SIENA. I senesi hanno già conseguito una prima vittoria, tutt’altro che insignificante, ma che non può incidere sul campo: il pubblico. Sono oltre 500 gli spettatori convenuti al “Sabbione” per questa sfida. Le aspettative sono molte. Le squadre entrano in campo affettuosamente accompagnate dai bambini del minirugby, segno della crescita del movimento senese. Un forte vento spira da sud-ovest. Siena gioca la prima frazione controvento. E comincia subito male, concedendo due calci di punizione da buona posizione al Viterbo. L’apertura Menchini, però, li sbaglia entrambi. I bianconeri sono molto contratti, insistono troppo con i calci di liberazione (ostacolati dal vento): Viterbo pianta le tende nella metà campo senese. I laziali paiono aver appreso la lezione del match di andata: sono attivi in touche, determinati in mischia, pronti a impedire l’avanzata della temibile testudo senese. I loro calci di liberazione, aiutati dal vento, mettono in difficoltà il triangolo allargato (le ali e l’estremo) senese.
La prima possibilità di muovere il punteggio per Siena arriva al 10′ ma Movileanu, da circa 35 metri, mette a lato. La cronaca è povera di eventi degni di essere segnalati. I laziali sono però più disposti a giocare la partita di trincea di quanto avessero fatto all’andata. Al 27′ la prima folata dei trequarti viene arginata dalla difesa senese che scivola bene e trascina fuori l’ala. E’ l’avvisaglia. Tre minuti dopo i viterbesi giocano in velocità due calci di punizione dentro i 22 senesi: l’azione si distende al largo e l’ala Bonucci riesce ad andare in meta e a schiacciare in mezzo ai pali. Subito il punto Banca Cras prova a reagire. Al 40′ l’arbitro sanziona i bianconeri per un’infrazione commessa durante l’avanzata del carrettino; al 44′ un ennesimo tentativo della testudo senese viene trascinato fuori.
La reazione senese prosegue nei primi minuti della ripresa. Proprio un pallone la cui traiettoria è resa malfida dal vento costringe un giocatore di Viterbo all’errore; Lorenzo Maestrini si impossessa dell’ovale e punta diritto verso i pali. Sembra fatta; ma l’estremo Roberto Menchini, con un recupero disperato, strozza in gola l’urlo del “Sabbione”, placcando l’ala senese a non più di un metro dalla linea di meta. L’azione prosegue ma non dà frutti. Banca Cras, seppur poco lucida, continua a premere. All’8′ l’arbitro Marrama infligge 10 minuti di penalizzazione alla terza linea Pompei. Ma proprio quando sembra possibile un recupero sale in cattedra Viterbo.
La squadra, forte della propria lunga esperienza in serie B, riesce a impossessarsi dell’ovale e a far trascorrere senza danni l’inferiorità numerica. Anzi, al 14′ l’imprendibile Bonucci sguscia via e viene fermato quasi sulla linea bianca. I senesi, solitamente squadra di gran carattere, iniziano a cedere. Bisognerebbe aprire e provare alla mano, ma i senesi insistono con giocate al piede che non danno frutti. Nuovo pericolo al 16′; calcio di punizione sbagliato da Viterbo al 22′, al 23′ un’incomprensione tra Benigni e Gembal quasi non consente la segnatura: infine al 27′ il mediano di mischia Belli finalizza una bella azione e chiude il match (0-12). I minuti proseguono con Viterbo ormai padrone del campo e con i senesi chiusi in difesa. Difesa che viene superata per la terza volta da Bonucci al 39′ (0-19). La debacle viene evitata proprio sul finire, quando un contrattacco libera Carmignani in posizione di ala che, con una bella galoppata, schiaccia nell’area avversaria (7-19). Un attimo dopo Marrama fischia la conclusione dell’incontro. Stasera ha vinto il più forte.