Successo per la martellista. Nel primo week end dei societari assoluti nono posto per gli uomini e undicesimo per le donne
SIENA. Ad Arezzo, dove lo scorso week end si è svolta la prima due giorni di questa importante manifestazione, la Montepaschi Uisp Atletica Siena è scesa in pista compatta raggiungendo l’obiettivo di classificare sia la formazione maschile che quella femminile. Nel primo caso il club biancorossonero è risultato nono in Toscana, mentre undicesimo è stato il piazzamento a livello femminile. In una classifica determinata in questa prima fase (su tre totali) da 18 punteggi utili individuali, è da rimarcare come ancora una volta, dal 1954, anno di fondazione della società, il club del Presidente Stefano Giardi sia riuscito a trovare le pedine giuste per coprire tutte le gare necessarie. Trentuno sono gli atleti che hanno calcato pista e pedane aretine, con un’unica indiscussa protagonista: Elisa Palmieri.
La portacolori dell’Esercito, per l’occasione (in base al regolamento della competizione) in gara con la canotta del club in cui è cresciuta, ha fatto valere il suo titolo italiano invernale assoluto, vincendo la prova del martello con 62,31 e terminando quarta nel peso con 10,21m.
A supportare Elisa Palmieri hanno provveduto le ottime prove dell’allieva Federica Renzi che, sia nei 100hs (affrontati all’altezza di 0,84m e non ai consueti 0,76 della sua categoria), sia nei 200m ha riscritto i personali, 15’’02 (-0.1) e 25”53 (+0.3), chiudendo rispettivamente terza e sesta; e Rebecca Grifoni, terza nei 1500 in 4’53’’87 (personale) e quarta negli 800m in 2’14”93.
Preziosi punti sono giunti da Marta Tanganelli, quinta nel disco con 30,70m; dall’allieva Noa Rocchigiani, decima con 10,53m (+2.1) nel triplo; Virginia Ciani, dodicesima nei 400m in 1’02’’16; Alessia Staderini, sedicesima con 1,45m nell’alto; Anna Ceccarelli diciassettesima nel lungo con 4,81 (+0.5); Gaia Bellafiore, quattordicesima nel giavellotto con 24,18m.
Rimarchevole come sempre il comportamento delle staffette, con alcune atlete che, pur non specializzate nel settore velocità, sono chiamate per esigenze di squadra a coprire il ruolo, e così Ceccarelli, Ciani, Lilith Neri e Renzi hanno chiuso al dodicesimo posto con la 4×100 in 52”78; mentre la staffetta del miglio ancora con Ceccarelli, Grifoni, Rocchigiani e Ciani ha colto una orgogliosa nona piazza in 4’15”85.
A livello maschile i migliori risultati sono arrivati da Marco Proietti Vagaggini quarto con personale nei 5000m, 15’34”64, e quinto nella sua specialità, i 3000 siepi, in 9’39’’04. Ottimo comunque il comportamento di tutto il comparto mezzofondo con gli allievi in grande spolvero: Niccolò Ghinassi, undicesimo nella serie dei migliori degli 800m, con il personale di 1’57”74, nonché decimo (sempre con personale, 4’07’’48) nei 1500; Duccio Pecciarelli vincitore della seconda serie degli 800m in 2’00”38 (15° assoluto, e 16° nei 1500 in 4’17’’34); Massimiliano Bracciali, vincitore della quarta serie in 2’11”15 (42° assoluto, e 39° nei 1500 in 4’34’’97).
Nella velocità Claudio Facchielli regala due sesti posti, 11’’03 (+1.4) nei 100m, e 22”44 nei 200m (-1.8); Francesco Raciti ventiseiesimo in 23”94 (-1.9); Simone Delprato trentaduesimo in 24”13 nei 200m e quarantaseiesimo in 12’’09 nei 100m; Filippo Baiano, venticinquesimo in 11’’66 nei 100m e trentacinquesimo in 24”31 nei 200.
Nell’alto è tornato per l’occasione in gara Matteo Baldi che con 1,94 ha colto l’ottavo posto, precedendo di due posizioni il ventenne Ian Moretti che con 1,91 ha eguagliato il personale. Nei 400m Tommaso Bruni è giunto ventisettesimo in 54’’59, mentre
Antonio Santaniello ha chiuso quarantunesimo in 56’’93.
Nel salto in lungo è stato ancora Baldi a portare il miglior punteggio con 5,80 (+0.7), ventunesimo, precedendo Adriano Finetti, trentaquattresimo, 5,36, e Alberto Menicori, quarantesimo, 4,98. Per questi ultimi due anche un prezioso contributo nel salto triplo, con Finetti tredicesimo con 12,21m, e Menicori diciottesimo con 11,49.
Il settore lanci riserva la sorpresa di Ares Gepponi nel peso, che, per la prima volta alle prese con la sfera da 7,260kg, giunge a 10,31m, ottimo nono e miglior allievo in gara; precedendo Daniele Marino, 9,91m, dodicesimo. Lo stesso Marino ha chiuso nono con 33,82m il disco, mentre Lorenzo Ceccherini è stato quattordicesimo con 28,18m
Nel martello 611 punti li regala Matteo Bocci, undicesimo con 38,79m; mentre nel giavellotto Dario Venturini è ventottesimo con 25,28m,
Capitolo conclusivo ovviamente per le staffette, dove la 4×100 composta da Filippo Baiano, Simone Delprato, Francesco Raciti e Claudio Facchielli è stata settima con 44”66; mentre la 4×400 con Tommaso Bruni, Niccolò Ghinassi, Francesco Raciti e Duccio Pecciarelli ha vinto la seconda serie in 3’30”74, classificandosi ottava assoluta.