MONTERONI D'ARBIA. Nathalie Vierin, azzurra valdostana di 26 anni che ha calcato Wimbledon, Parigi e nel 2007 è stata l’ultima italiana a lasciare il Foro Italico negli ottavi, mette il sigillo al 7° Monteroni International. Il torneo femminile del circuito professionistico che ha colmato – alla grande – il vuoto di un appuntamento tennistico di prima grandezza mancante nel senese ha messo in onda al CT Match Ball una finale di quelle che si vedono raramente, per intensità, spettacolo, emozioni.
E’ stato forte nelle quasi tre ore di lotta, quasi una roulette russa per l’alternanza di situazioni, anche il contributo di Many Minella, la lussemburghese (“con cuore italiano”, come lei stessa ha detto emozionatissima alla premiazione) che due anni fa, prima di problemi alla spalla e al menisco, aveva sconfitto la Kleybanova, la vincitrice uscente oggi n.32 mondiale dopo la performance brillantissima di quest’anno a Wimbledon contro la vincitrice Venus Williams, un risultato che fa capire come a 22 anni col suo fisico perfetto, m.1,78, la copia in tutto e per tutto, anche in bellezza, della Sharapova, presto salirà a sua volta nei piani alti della classifica.
Sembrava una giornata da incubo, e invece le prime luci della notte hanno regalato un trionfo a Nathalie. Coloro che erano a conoscenza della vigilia da panico non avrebbero scommesso un centesimo sulla Vierin che lamentava forti dolori al piede, la spia di quella brutta frattura da stress che le ha fatto perdere posti in classifica e l’ha portata a Monteroni, un torneo che nel passaparola delle tenniste non può essere ignorato, con l’imperativo di un rilancio. Il dolore le aveva tolto il sonno, del resto era già ricorsa al trattamento del fisioterapista Simome Casani all’inizio della semifinale con la Jugic Salkic, una piccola via crucis risolta con successo che però presagiva il peggio. La task force del CT Match Ball, col direttore Giancarlo Trapani e Olga Fiorini in testa, si è subito messa in moto, la giocatrice è stata portata a Siena e dopo tre ore di visite, radiografie, tac, risonanza magnetica le hanno realizzato un tutor speciale per il piede dandole la certezza di poter andare in campo, senza pericoli per la sua salute, anche se il problema resta, è cronicizzato e forse dovrà in futuro risolverlo con un’operazione di pulizia perché due ossicini sfregando fra loro provocano dolore sotto sforzo.
Per questa assistenza speciale, da vera reginetta, quale è stata “caricaturizzata” da Sergio Manni che ogni anno con la sua matita incorona la vincitrice, al momento della premiazione ha ringraziato e dedicato alla vittoria facendo nomi e cognomi di quelli che in questi giorni le hanno permesso di superare questo problema che in altre parti sarebbe stato magari liquidato più sveltamente, tanto una settimana passa in fretta e nella prossima ci sono altri tornei. Anche queste sono vittorie, anche se non restano negli albi d’oro, e perciò sono anche significative altre piccole conquiste raggiunte in questa edizione. Ad esempio, il Premio fair Play intitolato a Paolo Maccherini, un’artistica vela di cristallo, è andato a Elisa Balsamo di Santa Croce sull’Arno, circolo vicino a quello della Valdarbia che offre la wild card (quest’anno è stata la volta dell’australiana Johanna Konta) alla vincitrice del suo torneo juniores mondiale una giocatrice bella e brava e soprattutto un esempio che proprio al CT Match Ball ha firmato la sua rinascita perdendo in semifinale con la consueta sportività conto la Minella. E ha avuto successo anche una gara inedita, di tipo golfistico, una Pro-Am alla quale hanno partecipato alcuni soci del circolo e alcune tenniste, che è stata vinta dall’australiana Allison Bai che potrà farsi un viaggetto gratis sulle navi della MSC Crociere, sponsor per il secondo anno.
L’andamento della finale è stato controverso. La Vierin aveva il diavolo in corpo, ha completamente oscurato una Mandy Minella più impaurita che rinunciataria, da qui il 6-1 secco. Ribaltamento di fronte nel secondo set vinto 6-2 dalla lussemburghese, la fidanzata ufficiale del campione cipriota Marcos Baghdatis, e un terzo set da incorniciare, che la Minella avrebbe potuto vincere se non avesse gettato al vento i vari games-point in ben 3 games. La Vierin ha trovato la forza di recuperare per ben tre volte, da 0-1 a 2-3, è arrivata con 3 games sul 5-3 ma c’è stato il ritorno della più giovane Minella che sembrava il preludio al successo, con una striscia di 3 games
E il sorpasso, sul 6-5. Ma la Vierin le ha tolto quella certezza, 6 pari, poi la Minella ha cominciato il tie break con piccoli vantaggio (1-0, 2-1,) la Vierin con 3 punti l’ha di nuovo superata (4-2, 5-3) la Minella non si è data per vinta, due punti hanno portato il punteggio sul 5 pari ma la Vierin ha tenuto, e vinto per un errore della Minella, un giudizio contestatissimo, dopo 13 scambi, che la giovane non ha accettato e che meriterebbe il replay.
Questo il Commento del direttore del torneo, Giancarlo Trapani. “Ogni anno è una storia nuova, e possiamo dire con orgoglio di aver dato il massimo, anche come novità tecnologiche del nostro sito che ha avuto 800 mila contatti, per offrire un evento di grande contenuto e spettacolo alla gente, al territorio, ma anche qualcosa di importante alle giocatrici, e che non scorderanno. Parlo del sostegno al ritorno al tennis della Oprandi, e l’assistenza fornita alla Vierin per i problemi al piede permettendole di giocare una finale che sembrava compromessa. Le tenniste ci hanno dato testimonianza di affetto e sportività, il torneo vive di questo loro contributo di gioco ma anche affettivo. E credo che il nostro circolo sia stato parte del loro successo. I nostri volontari sono unici per dedizione, lasciano per 10 giorni le loro attività e magari la famiglia e le vacanze, le giocatrici portano loro affetto, e davvero meriterebbero di avere anche i loro nomi sull’albo d’oro. E’stato un bellissimo torneo, abbiamo visto anche delle giovanissime di grande talento, come la Halep, la Konta e la Sabino, ci fa piacere il premio fair play alla toscana Balsamo, e siamo più che soddisfatti del pubblico, due volte quello degli altri anni”.Calato il sipario, Il Tennis festival di Monteroni prosegue da lunedì con il Torneo Topolino, rassegna nazionale con i migliori giovanissimi.
Risultato finale: Vierin (Ita,5) b. Minella (Lux, qual.) 61,26, 76 (7-5)
Albo d’oro: 2002 Tvaroskova (Svk), 2003 Matei (Rom), 2004 Virgili (Ita), 2005 Dentoni (Ita), 2006 Knapp (Ita), 2007 Kleybanova (Rus), 2008 Vierin (Ita)
Nota – per ulteriori informazioni, cliccare il sito www.itfmonteroni.com