Tra le donne prima Sara Mazzorana
SINALUNGA. Una sfida fra i più grandi interpreti delle Marathon in Italia. Questo è stato la 29esima edizione della Sinalunga Bike, la classicissima del calendario toscano che ha portato avanti ben 4 circuiti: Coppa Toscana Mtb, Circuito della Maremma Tosco Laziale, Tour 3 Regioni e Umbria Tuscany. Una gara che ben presto si è trasformata anche in un fine gioco tattico, come accade quando a correre, anche in mountain bike, sono atleti di talento e soprattutto le principali squadre del panorama nazionale e non solo.
Il tracciato di 54 km per 1.500 metri è ormai un classico e su quei sentieri la battaglia non è certo mancata. La Scott ha tessuto la sua tela permettendo alla fine a due suoi portacolori di centrare la fuga giusta, Gioele De Cosmo e Andrea Siffredi, ma con loro c’era anche Riccardo Chiarini (Cicli Taddei), ex pro della strada, che sa bene come gestirsi in queste situazioni, Dietro Jacopo Billi ha coperto la fuga dei compagni, chiamati però a giocarsela da soli e alla fine è arrivata l’agognata doppietta con De Cosmo, quest’anno già primo alla GF Muretto di Alassio, vincitore in 1h52’47” battendo in uno sprint molto combattuto Siffredi e Chiarini. Billi ha chiuso quarto a 1’08” precedendo l’ex iridato colombiano Leonardo Paez (Soudal Leecougan) a 1’27”.
Fra le donne, assente per infortunio la campionessa uscente Silvia Scipioni, è toccato a Sara Mazzorana iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della corsa senese. 2h37’35” il tempo della portacolori del Biking Racing Team che si divide con successo fra le Granfondo di Mtb e su strada. Alle sue spalle seconda Chiara Tassinari (Team Essere) a 13’47” e Cristiana Lippi (Ciclissimo Bike) a 15’51”.
Nel percorso medio di 27 km per 800 metri primo posto per Tomas Segatori (Biking Racing Team) in 1h15’25” con 3’13” su Michael Nesi (Team Giovannelli) e 3’37” su Alessio Brandini (Donkey Bike Sinalunga, la società organizzatrice). Fra le donne prima l’intramontabile Ernestina Frosini (Ciclo Club Quota Mille) in 1h39’41” davanti a Miria Poggianti (Biking Racing Team) a 6’41” e a Valentina Ciuoli (Donkey Bike Sinalunga) a 11’04”.
Ancora una volta la Sinalunga Bike ha dimostrato di essere una pietra miliare per la mountain bike italiana come per il suo territorio, che non manca mai di dare il suo supporto attraverso le associazioni e le strutture del posto, dagli enti locali fino al Centro Commerciale I Gelsi che garantisce sempre i suoi spazi come teatro delle operazioni di partenza e arrivo. Ora fari puntati sulla prossima edizione, quella del trentennale da festeggiare nel dovuto modo. Intanto per la società organizzatrice gli impegni non finiscono qui: incombe infatti la Granfondo del Gigante Bianco, in programma nella vicina Bettolle il prossimo 16 maggio, questa volta riservata alle bici da strada e alle gravel.