Con 2 giornate d'anticipo i bianconeri si qualificano per la fase finale
SIENA. Oggi al Sabbione si è disputato un incontro che resterà nella storia del rugby senese; il Banca CRAS CUS Siena ha infatti ospitato il “Cavalesto”, Unione Rugby Prato Sesto, squadra nata dall’unione di due storiche realtà toscane, per la terzultima partita del campionato.
Un incontro molto difficile per i ragazzi di Sacrestano, obbligati come sempre in questa stagione a vincere con il bonus per poter festeggiare con due gare di anticipo la vittoria del campionato e per andare in casa dei Lions Amaranto Livorno la domenica dopo Pasqua con la serenità data dalla certezza matematica di essere qualificati per le finali nazionali per giocarsi la promozione in serie B grazie al divario di 11 punti sui labronici.
Il tecnico senese Sacrestano ha dovuto ancora fare a meno di Mondet e Peruzzi ma finalmente le notizie che vengono dai due giocatori sono positive e i tempi di recupero si stanno accorciando.
Su un Sabbione in forma quasi estiva i senesi hanno subito mostrato le loro potenzialità andando in meta al 5’ minuto con Capresi, abile a schiacciare in meta un pallone guadagnato rubando una touche ai rossoblù.
I giocatori del Cavalesto, guidati da Nutini e Orsecci, hanno provato ad arginare i senesi ma la potenza del pack cussino ha permesso ai padroni di casa di giocare con serenità aiutati anche dal puntuale arbitraggio del direttore di gara Favorini; al 19’ minuto da una maul avanzante è venuta fuori la seconda meta senese con Dupré de Foresta. 10-0.
I senesi hanno dominato ma i rossoblù sono stati bravissimi a non scoprirsi cercando di proiettarsi in avanti ad ogni occasione fino a che non è salita in cattedra la mischia ordinata senese. 10 minuti di possesso del Banca CRAS CUS Siena nei 5 metri difensivi ospiti e ben due mete non concesse dal direttore di gara (Pezzuoli ed ancora Dupré) ma al 34’ è finalmente arrivata la terza meta, di Fusi, probabilmente un attimo prima di vedersi assegnata una meta tecnica per le ripetute irregolarità degli ospiti.
Le due squadre sono andate al riposo sul 17-0 e al rientro in campo sono stati i giocatori del Cavalesto a proiettarsi in attacco ripetutamente cercando una segnatura in maniera decisa. La difesa senese non ha ceduto e alla prima proiezione in attacco Rocchigiani, al 20’, ha segnato la meta storica, la quarta, quella del bonus offensivo e quella del primo posto assicurato senza curarsi del risultato dei secondi in classifica, i Lions Amaranto di Livorno, vincenti contro l’Elba Rugby.
I padroni di casa hanno ripreso la concentrazione e sono così arrivate in 10 minuti due nuove segnature, una ancora di Fusi da mischia ordinata e sull’azione seguente il definitivo sigillo, nato da un “duetto” tra Tanzini ed Agnesoni che ha visto una fuga in solitaria di “Bobo” Agnesoni che ha schiacciato il 34-0 definitivo.
Calata la tensione sono stati di nuovo i ragazzi di Nutini ed Orsecci a cercare la meta, obbligando il Banca CRAS CUS Siena in difesa per tutti i 10 minuti finali.
Niente da fare, la difesa dei ragazzi di Sacrestano si è chiusa alla perfezione e al triplice fischio finale i giocatori senesi hanno finalmente gioito!
Francesco Sacrestano ha portato il CUS Siena per la prima volta a vincere un campionato di élite seniores, una stagione perfetta fatta di 12 vittorie su 12 incontri con soli 74 punti subiti. Il vantaggio di 11 punti sui labronici porta i senesi a festeggiare il primo posto a due giornate dalla fine del campionato; ora ad attendere i senesi ci sono le due ultime partite (a Livorno ed Elba al Sabbione) e poi le finali nazionali per l’accesso alla serie B, il 6 ed il 13 maggio, contro la squadra vincente del campionato sardo.
Francesco Sacrestano si è detto entusiasta del gioco espresso, della grinta messa in campo da tutti gli atleti che formano il fortissimo gruppo che ha a disposizione. Grande gioia per i dirigenti, per Capitan Silvio Marzi e per tutti i numerosi tifosi in tribuna a cui è andato l’applauso fiale dei giocatori per ringraziare del sostegno mai mancato nel corso della stagione.
Mentre tutti i giocatori si sono abbracciati per cantare la dodicesima “Verbena” in campo molti occhi erano lucidi; ora è il momento dei festeggiamenti ma la voglia di andare a fare risultato anche a Livorno spingerà i ragazzi del Banca CRAS CUS Siena a proseguire il cammino con la stessa serietà che non è mai mancata fin dal primo allenamento a metà Agosto.