SIENA. La prima partita di una nuova stagione è sempre complicata, soprattutto se gli avversari sono di ottimo livello e non sono mai stati affrontati, situazione verificatasi ieri al campo di Colle Val d’Elsa.
Dopo una pausa estiva in cui i rugbisti senesi hanno potuto toccare con mano gli evidenti progressi dei lavori in quello che fu il “Sabbione” allenandosi, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale, al Campo Scuola, alternato alle sedute all’impianto del Valdelsa Rugby, le incognite erano molte.
Ottimo il lavoro svolto dai tecnici sul gruppo squadra, ottima l’intesa con lo staff rossoblu valdelsano che ospiterà, fino a quando non sarà disponibile il rinnovato impianto dell’Acquacalda, le partite e gli allenamenti del Banca Centro CUS Siena rugby.
Quest’anno, in seguito alla riorganizzazione dei campionati voluta dalla Federazione italiana Rugby, i gironi di Serie B nazionale sono composti non più da 12 squadre ma da 10 ed ogni girone esprime una promozione ed una retrocessione diretta; il girone dei bianconeri comprende squadre di Toscana, Marche, Umbria e Lazio salutando perciò l’Emilia-Romagna dopo diversi anni.
La partenza dei cussini è stata così molto difficile sfidando il Rugby Lions Alto Lazio, nato dall’unione di Rugby Viterbo e Civita Castellana, realtà che hanno dato vita ad una squadra forte e molto competitiva. L’inizio della partita è stata una drammatica doccia fredda per i padroni di casa, con i laziali in vantaggio nella prima azione di gioco, colpendo a freddo la difesa cussina con una meta.
La prima frazione di gioco è stata quasi tutto di marca laziale con una grande difficoltà per i senesi ad arginare le manovre avversarie, ordinate e ben organizzate tanto che per i padroni di casa è arrivata solo una punizione calciata da Gembal.
Nella prima partita di campionato tanti meccanismi sono ancora da rodare e, dopo i primi 40 minuti in affanno conclusi sul 3-18, i senesi hanno preso fiducia ed hanno iniziato ad imporre il proprio gioco alimentando le speranze per una rimonta che sembrava impossibile nei primi 40 minuti di gioco. La riscossa del CUS Siena è iniziata quando Sampieri ha accorciato le distanze riportandosi sul 10-18; i laziali hanno però subito risposto grazie ad un’ottima manovra in attacco che li ha portati a realizzare gli unici punti del secondo tempo.
Dopo 10 minuti è stato Ancilli a schiacciare la palla del 17-23 che ha portato i cussini a distanza di break, le azioni bianconere si sono fatte furiose e all’ultima azione di gioco Daniele Ricci, entrato dalla panchina dopo un lungo infortunio, ha nuovamente violato l’area di meta avversaria per il 22-23 regalando a Bartolomucci la possibilità di calciare la trasformazione per la vittoria.
Così è stato ed i bianconeri hanno potuto esultare increduli, un fine partita al cardiopalma che porta al CUS Siena i primi quattro punti nel campionato in un incontro onestamente molto difficile giocato in maniera impeccabile dagli avversari.
Ri-iniziare la stagione cantando la Verbena in campo dopo 80 minuti di battaglia era quanto di meglio si potesse augurare tutto l’ambiente ovale senese. Una partita che ha mostrato su cosa lavorare per migliorare nelle prossime sedute e che però ripaga l’impegno degli atleti bianconeri che, in attesa di rientrare a casa propria, continuano ad allenarsi tre volte a settimana a Colle Val d’elsa con evidenti, grandi, sacrifici.
CUS Siena Rugby: Rizzi, Castagnini, Sanniti, Taipi, Belardi, Gembal, Sampieri (VC), Mencarelli, Amarabon, Mauriello, Carmignani (Cap), Parigi, Pacenti, Ancilli, Comandi. A disposizione, entrati per sostituzione Pezzuoli, Totti,Pignotti, Ricci, Caciolli, Bartolomucci, Trefoloni.
I risultati: CUS Siena – Rugby Lions Alto Lazio 24-23, Rugby Gubbio – UR San Benedetto 21-32, Lions Amaranto Li – UR Firenze 29-24, Rugby Perugia – UR Capitolina 40-18, Cavalieri Union – Rugby Jesi 41-14.
La classifica: Cavalieri Union, Rugby Perugia ASD, UR San Benedetto 5, CUS Siena, Lions Amaranto Li 4, UR Firenze, 2, Lions Alto Lazio 1, Rugby Gubbio 1984, UR Capitolina, Rugby Jesi 1970 0