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A trionfare, sui 122 atleti che si sono presentati alla linea di partenza e che hanno affrontato i 163 km dell’impegnativo percorso, è stato l’altoatesino Pierre Penasa della Zalf Desirée Fior che ha preceduto per pochi decimi di secondo, in una volata mozzafiato, il polacco Vejus Marcin Mrozek e il vincitore della passata edizione Alessio Taliani della Futura Team Matricardi. Penasa va dunque ad aggiungere il proprio nome all’albo d’oro della Coppa Bologna, albo particolarmente ambito ed agognato dai giovani ciclisti, visto i grandi nome del passato che hanno partecipato e vinto questa gara, Bartali nel 1934 e Moser nel 1971 su tutti. Alla gara di quest’anno si sono presentate tante formazioni, con promesse vere del ciclismo italiano e non solo, presenti infatti anche la nazionale elite under 23 australiana e russa che è riuscita a piazzare Sergei Pomoshnikov in 10° posizione.
“Un podio prestigioso che premia il nostro impegno – commenta Paolo Capaccioli, coordinatore del comitato organizzatore – il percorso si è confermato all’altezza delle aspettative, premiando i migliori corridori al via. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che ci hanno sostenuto, dagli sponsor ai tanti volontari presenti sul percorso”.
Insomma per Chiusi sono stati giorni di festa vera, con tutta una città che si è stretta intorno alla manifestazione e che ha partecipato in massa anche alla sagra dell’oco dove sono stati degustati piatti tipici della cucina locale.
Alla 44° edizione della Coppa Bologna erano presenti il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli, l’assessore Juri Bettollini, il direttore di Banca Valdichiana Fulvio Benicchi, il presidente del comitato regionale toscano della Fci Giacomo Bacci, quello del comitato provinciale Paolo Marafon oltre a tanti appassionati che hanno applaudito gli atleti su tutto il percorso.