Le due amazzoni, entrambe classe 2010, hanno conquistato il titolo regionale nella categoria B1
SIENA. Flora Fusi e Ludovica Bonelli sono le nuove campionesse regionali di pony games categoria B1. Le amazzoni del Centro Ippico Il Cannuccio, hanno conquistato i campionati regionali della Toscana che si sono conclusi domenica 21 novembre a Pontedera presso il Centro Ippico Lo Scoiattolo. Flora e Ludovica, entrambe classe 2010, hanno dato dimostrazione di grande abilità affrontando a pieni voti questa stagione sportiva: prima vincendo la medaglia d’argento nella Coppa Italia Club che si è tenuta a Montefalco il 10 ottobre e successivamente confermandosi campionesse regionali. Un’altra conferma per il Centro Ippico Il Cannuccio che si arricchisce di giovani promesse dopo i successi dei giovani cavalieri, Antonio Amedeo Ceccarelli, Alessio Milia che, con Flora Fusi, hanno vinto il trofeo Open Campionati d’Italia svoltosi a Cattolica.
“Ludovica e Flora hanno dimostrato grande talento – commenta Massimo Bencini, presidente de Il Cannuccio – il loro successo ci riempie di orgoglio ed è frutto del duro lavoro di questi anni. Il merito va anche a Fabiola Franci, la nostra istruttrice che con passione, professionalità e divertimento insegna ai nostri giovani a essere in sintonia con il cavallo, requisito indispensabile per raggiungere determinati traguardi. Mi auguro che anche il 2022 sia ricco di soddisfazioni per i nostri ragazzi, nella speranza che possano conseguire i loro successi con divertimento e impegno, come sempre hanno fatto in questi anni”.
“Abbiamo creduto nel successo fino in fondo – spiega Fabiola Franci – Ludovica e Flora arrivavano da una stagione importante, sapevano che il titolo regionale poteva essere un traguardo da raggiungere. La sezione pony nasce due anni fa e da allora giovani talenti hanno portato Il Cannuccio sempre più in alto. Con due squadre presenti all’interno del Centro Ippico, una militante nella categoria A3 e una nella categoria B1. Sono sicura che i nostri ragazzi ce la metteranno tutta, come sempre”.
