La spada maschile del CUS Siena si conferma in A1
SIENA. Molte più luci che ombre per gli atleti del CUS Siena ESTRA ai Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici 2017. Le pedane di Gorizia hanno evidenziato l’ottima forma degli atleti di via Banchi, capaci di ottime prestazioni e di riportare allori in tutte e tre le discipline.
Gare cominciate il venerdì che vedevano coinvolti per il CUS Lorenzo Bruttini campione italiano uscente, Edoardo Vichi reduce da alcune buone prestazioni con la nazionale maggiore e il sorprendente Lorenzo Toracca. Dopo una fase eliminatoria nel complesso non esaltante i 3 hanno condotto e concluso la gara quasi a braccetto.
Bruttini ha superato nel primo turno l’argento olimpico a squadre di Rio 2016 Santarelli e successivamente l’atleta partenopeo in forza alle Fiamme Oro Valerio Cuomo. Per accedere nel tabellone dei quarti ha però ceduto il passo al tarantino Loiacono perdendo 5/6 alla priorità un assalto sicuramente alla portata, abdicando al titolo.
Stesso percorso per Vichi, fermato agli ottavi dal baby fenomeno (classe 2000) Di Veroli, neo campione del mondo U17 e quinto posto assoluto finale.
Undicesimo posto e miglior piazzamento finale per Lorenzo Toracca, ammesso direttamente al tabellone principale in virtù di un buon girone e capace di dominare il match contro l’aviere piemontese Vallosio. Agli ottavi ha poi ceduto il passo al catanese Pizzo, già campione mondiale e argento alle ultime Olimpiadi.
Gli stessi Bruttini, Vichi e Toracca, con l’innesto di Bernardo Crecchi, il giorno successivo hanno mantenuto la squadra di spada del CUS Siena nella massima serie del Campionato Italiano a Squadre, dopo essere stati fermati nei quarti dalla formazione della Polizia di Stato; un altro fantastico traguardo, dopo l’inaspettata medaglia d’argento del 2016che permetterà ai moschettieri cussini di disputare il massimo campionato anche nel 2018.
Durante la seconda giornata secondo posto finale nella prova dedicata alla spada paralimpica per Matteo Betti, fermato in finale sul punteggio di 13/15 dal giovane poliziotto Emanuele Lambertini dopo un cammino sicuro fino alla finale.
Titolo rimandato al giorno successivo nella prova di fioretto, quando l’atleta cussino in forza alle Fiamme Azzurre si laurea campione italiano di categoria, vincendo la semifinale in rimonta per 15/14 proprio su Lambertini e mettendo l’oro al collo contro il trevigiano Matteo Dei Rossi per 15/12.
Titolo italiano numero 22 in carriera per Betti e numero 101 per il CUS Siena Scherma, capace di aggiungerne 4 nell’ultima stagione agonistica.
Nella stessa gara quinto posto finale per l’altro rappresentante del CUS Alberto Morelli, fermo ai quarti.
Nell’ultimo giorno di gare proprio Morelli completa il “podio” del CUS centrando per la terza volta consecutiva il terzo posto ai Campionati Italiani Paralimpici di sciabola, mostrando una crescita costante e una predilezione per l’arma che colpisce col taglio. Gara ben condotta dalla mattina e fermata in semifinale solo dal pluricampione paralimpico Andrea Pellegrini col netto punteggio di 3/15 per il bronzo finale.
Negli stessi momenti nelle pedane a fianco si svolgeva la prova di fioretto femminile olimpico, dove la fiorettista del CUS Lisa Milanese ha terminato al ventesimo posto, dopo un buon girone di qualificazione e un abbinamento un po’ sfortunato nel turno di eliminazione diretta.