La premiazione a Firenze nel Saolne dei Cinquecento
SIENA. Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, lo scorso 11 novembre sono stati premiati oltre sessanta dirigenti sportivi della Toscana ed assegnate le stelle d’oro al merito sportivo. Nel corso della cerimonia, tre sono stati i premi speciali consegnati: a Riccardo Fraccari – numero uno del baseball mondiale – alla più antica società di canottaggio d’Italia, i Canottieri Limite, che compirà nel 2011 i suoi 150 anni di storia, ed a Giancarlo Brocci, patron ed ideatore dell’Eroica e del GiroBio, due manifestazioni ciclistiche che uniscono i valori di sport, etica e territorio. “Vorrei sottolineare con forza il ruolo fondamentale dei dirigenti sportivi per il nostro paese e la nostra Regione – ha sottolineato il presidente del Coni Toscana Paolo Ignesti -. “Grazie al lavoro volontario ed alla professionalità dei nostri dirigenti – ha aggiunto Ignesti – sapremo guardare avanti e costruire insieme nuovi grandi successi, superare i momenti difficili e costruire sinergie, reti e sodalizi che stanno aiutando lo sport toscano a correre verso nuovi traguardi, in squadra”.
Il premio per il dirigente della UISP è un riconoscimento dovuto al fondatore dell’Eroica, la famosissima corsa cicloturistica d’epoca che ogni anno migliaia di bikers attendono con ansia. L’evento, come è noto, si tiene sulle strade bianche della Toscana, nel cuore del Chianti e delle Crete Senesi, alla quale possono partecipare solo biciclette costruite prima del 1987. Brocci, da Gaiole in Chianti, è l’uomo che ha fatto rivivere il ciclismo “epico” anche con un’altra manifestazione, il GiroBio, che si corre nelle condizioni fisiche ed atletiche simili a quelle dell’inizio del secolo scorso. Entrambe le manifestazioni hanno da sempre sostenuto ed esaltato i valori della fatica, del sacrificio sportivo e della gioia di stare insieme agli altri atleti, promuovendo il territorio toscano e le sue bellezze, contrastando con forza il fenomeno del doping. Merito dunque significativo riconosciuto a Giancarlo Brocci, dirigente senese che da 15 anni segue e cura la sua creatura, l’EROICA, divenuta anno dopo anno un evento di fama mondiale. Numeri sempre più in crescendo che quest’anno sono arrivati quasi a 3500 iscritti, con quasi il 30% di stranieri a mangiare polvere e sudare sulle sterrate del Chianti e della Provincia senese. Ma è stato tutto l’insieme, le strade bianche, le bici d’epoca, l’abbigliamenti del passato, la storia fin dai primi del ‘900 e le tante vicessitudini raccontate da chi le ha vissute, insieme alla parte più etica ” a pane e salame “, come risposta al crescere del problema del doping. Ed è su questa filosofia, dimostrando che “puliti si può correre” che è nata la scommessa, giocata e vinta, del GiroBio, dove i giovani ciclisti dei nostri anni hanno lasciato le pagine patinate, gli “agi ” dei campioni in erba, le possibilità di alterare i risultati e giocarsi la vita.