I bianconeri si sono spenti dalla settima ripresa in poi
CASTELLINA SCALO – Come buttare via una partita in un modo inconcepibile: è così che si potrebbe sintetizzare la gara disputata dalla Chianti Banca allo stadio “Ugo Pisa” di Marina di Massa domenica scorsa.
I bianconeri sono infatti riusciti a sprecare, nelle ultime due riprese, un vantaggio di ben 9 lunghezze a 0, vanificando l’ottima prestazione di Miguel Sacchi sul monte di lancio, capace di lasciare a zero punti gli avversari dopo 5 riprese complete e solo 65 lanci effettuati (il regolamento della categoria under 18 prevede un massimo di 5 inning o 90 lanci per i pitcher).
Peccato, perché la squadra bianconera aveva fatto vedere fin lì buone cose, in attacco (con German de Jesus scatenato in battuta) ed a livello difensivo, tra le quali meritano una citazione Carlos Polanco all’esterno centro e Dario Querci a ricevere, quest’ultimo autore di due eliminazioni sulle basi. Salvo poi spengersi, dalla settima ripresa in poi, nel box di battuta e lasciando tanti, troppi uomini in base negli ultimi inning, proprio quando il Massa si rifaceva sotto.
I bianconeri, assenti tre giocatori fondamentali come Martinez, Collalti, Osti, sono scesi in campo con Garcia (esterno sinistro), Querci (ricevitore), Kamachi (seconda base), German de Jesus (interbase), Sacchi (lanciatore), Deury Rodriguez (terza base), Langialonga (esterno destro), Deidda (prima base), Polanco (esterno centro).
Con un vantaggio abissale, sceso Sacchi sul monte (che va all’interbase, con Deidda che lascia il posto ad Hernandez, che si posiziona all’esterno sinistro, e Jeisis German che va in prima base), i bianconeri, privi dei lanciatori Martinez ed Osti (quest’ultimo impegnato nel torneo Under 15 di Firenze), non avevano altra soluzione che mandare sul monte di lancio Fabiangel Garcia, che solo per un miracolo avrebbe potuto reggere più di 2 riprese in pedana (come aveva ottimamente fatto contro l’Arezzo).
Il dramma è però arrivato all’ultima ripresa. Se nell’ottavo il rilievo bianconero aveva già dato qualche segnale di stanchezza, al 9’ il lanciatore bianconero non solo è letteralmente crollato, ma ha anche perso il controllo, nonostante i numerosi richiami del proprio staff tecnico, fino all’espulsione, arrivata dopo una chiamata di balk e che ha fatto arrabbiare tantissimo lo staff tecnico ed anche alcuni compagni di squadra.
“Non posso accettare comportamenti di questo tipo. Ai nostri giocatori abbiamo sempre richiesto rispetto per le decisioni arbitrarli. A Garcia avevamo segnalato prima e durante la sua performance sul monte di mantenere la calma e di evitare di fare balk (cioè un’azione illegale del lanciatore che viene sanzionata con l’avanzamento di una base di tutti i corridori avversari, ndr). Tra l’altro la partita era già nervosa di suo, con l’espulsione dell’interbase del Massa, avvenuta a metà partita, non dovevamo perdere la calma anche noi e soprattutto rispondere male all’arbitro ed ai propri compagni di squadra. Non ci sono giustificazioni, questo non è baseball, l’unica scusa che dobbiamo fare è a nome della squadra verso l’arbitro capo, l’arbitro di base ed il pubblico presente”, ha affermato a fine gara un arrabbiatissimo manager bianconero Giusti.
Sul 9 a 7 per il Siena, a sostituire Garcia sul monte è stato costretto a salire Dario Querci, rimasto più di otto riprese dietro il piatto di casa base a ricevere e che non è certo un pitcher. Inevitabile l’esito dell’incontro, tra basi ball, un colpito e l’errore finale di tiro in prima di Kamachi verso Mignola, subentrato all’espulso Garcia. “It ain’t over ’til it’s over”, “non è finita finché non è finita”, disse l’italo-americano Yogi Berra, stella dei New York Yankees, scomparso nel 2015. Peccato che questa volta questo aforisma sia valso per la squadra apuana.
La vittoria del Massa ed il contemporaneo successo del Padule, prossimo avversario del Siena, sui Red Jack già certi di accedere ai playoff, relegano i bianconeri all’ultimo posto in classifica. “Farò un’analisi della stagione a fine campionato”, ha detto il manager Giusti, che questa stagione ha potuto incredibilmente contare sempre e solo sulla presenza costante e certa di Miguel Sacchi, Jeisis German, Francisco Deury, Kamachi Masanori e Dario Querci, anche se quest’ultimo è stato infortunato nella parte centrale del campionato.
Quinta giornata di ritorno
ABC Massa – Chianti Banca Siena 10 – 9
American Graffiti Arezzo – Fiorentina 0-13 all’8′ (giocata il 19/07 a Firenze)
Padule Sesto Fiorentino – Red Jack Castiglione della Pescaia 13 – 3
Classifica serie C – Girone K
Fiorentina .800 (8-2); Red Jack .777 (7-2); American Graffiti Arezzo .500 (6-6); Cosmos San Casciano Val di Pesa e Padule Sesto Fiorentino .400 (4-6); ABC Massa .363 (4-7); Siena .300 (3-7).
Prossimo turno – Sesta giornata di ritorno
Domenica 30 luglio 2017, ore 15.30
Red Jack Castiglione della Pescaia – Cosmos San Casciano Val di Pesa
ABC Massa – Fiorentina (ore 16.30)
Chianti Banca Siena – Padule Sesto Fiorentino
Tirso Petraccone