Battuta per 7-2 l'ex capolista Grosseto
SIENA. Ottima prestazione del Siena Baseball Club a Grosseto, che sbanca 7 a 2 lo “Scarpelli”, travolge la formazione che fino al 2 di luglio, prima di essere sconfitta dall’Arezzo, era capolista, e, sorretta da un super Dario Osti sul monte di lancio (14 strike out per lui in 7.2 inning lanciati), conquista la terza vittoria di fila dopo Latina ed Anzio.
I bianconeri di Barroso hanno giocato la partita perfetta: solidi in difesa (2 soli errori commessi), concreti in attacco (9 battute valide, a fronte delle sole 4 degli avversari), ottimi sul monte.
La squadra di Barroso, assenti Pichardo, Paul Castillejos, Antonio Rodriguez e Pena, si è dovuta reinventare in terza base, dove è stato schierato Deurys Rodriguez. I bianconeri sono scesi in campo con Leo Fernandez Matos in seconda, Alejandro Fernandez Matos all’interbase, Rodriguez Garcia in terza, Osti come clean up, Mancini a ricevere, Castillejos Bettele in prima, Hernandez esterno centro, Buret all’esterno sinistro e Leon Chico all’esterno destro.
I primi a passare in vantaggio, però, sono stati i maremmani al secondo, con Forti (valida sulla terza base, in terza su errore di pick off in prima, a punto sul doppio all’esterno destro di Labate).
La reazione dei senesi è immediata. Dopo che al terzo il partente grossetano Giangrande manda prima in base Joel Buret, Leon Chico arriva poi anche lui in prima per scelta difesa. Dopo di lui, Leo Fernandez Matos raggiunge la prima per scelta difesa. Un doppio all’esterno centro di Alejandro Fernandez Matos spinge poi a punto il pareggio di Leon Chico, poi l’MVP della giornata Osti con un singolo a centro fa segnare i due fratelli Fernandez Matos: 3 ad 1 e partita ribaltata.
Da lì ci sono solo il Siena e l’Osti sul monte. I bianconeri allungano, segnando un punto nelle tre riprese successive: 4 ad 1 al 4’ con Hernandez (base ball, rubata della seconda, punto battuto a casa dalla valida in campo opposto di Leon Chico), 5 ad 1 al 5’ con Alejandro Fernandez Matos (valida sul terza base, in seconda per scelta difesa, in terza per lancio pazzo ed a segno per una volata di sacrificio di Mancini all’esterno sinistro), 6 ad 1 al 6’ (punto segnato dal lead off Leo Fernandez Matos, in prima grazie ad un singolo all’esterno centro, in terza per la valida a sinistra del fratello Alejandro, a punto su lancio pazzo).
Da segnalare proprio al 6’ il secondo colpito della giornata su Rodriguez Garcia (già colpito nel braccio al 3’ dal partente dello Junior Giangrande): qualche attimo di rabbia, ma nulla di più.
Il settimo inning si apre con un doppio all’esterno sinistro, schiantato subito da Dario Mancini, primo in battuta della ripresa, salvo poi essere eliminato in terza dal ricevitore su una battuta di Riccardo Rodriguez (neo entrato al posto di Leon Chico all’esterno destro). Dalla seconda ripresa alla metà del settimo inning solamente otto battitori avversari, su 26 passati dal box, riescono a raggiungere la prima base (4 battute valide, di cui un doppio, due basi ball, una palla mancata sul terzo strike, una scelta difesa). Il grande protagonista è dunque il pitcher bianconero Dario Osti.
Nella parte alta dell’ottavo arriva il punto di Rodriguez Garcia, in prima per errore di presa dell’esterno centro, in seconda grazie alla base ball concessa ad Osti dal secondo rilievo maremmano Lisci, in terza con una doppia rubata (sua e di Osti), a punto per la seconda volata di sacrificio della giornata della giornata di un Dario Mancini che ha supportato benissimo i propri compagni di squadra nel box (oltre che come ricevitore). L’inning si conclude con i bianconeri che lasciano in base 3 uomini (alla fine della partita, dopo 8 attacchi del Siena, gli uomini rimasti sulle basi saranno addirittura 14 per l’Estra).
Il giovane ragazzo di Vagliagli (2002, lo scorso anno in B con i Boars Grosseto) rimane sul monte anche nella seconda parte dell’ottava ripresa. Il tempo di fare il quattordicesimo strike out sul lead off Piccinelli, poi, ai primi segni di stanchezza, con due basi ball consecutive, lo staff tecnico dell’Estra decide di sostituirlo. Cambio interno, con Alejandro Fernandez Matos sul monte ed Osti all’interbase. Forti va base ball, le basi di riempiono, ma una battuta proprio su Osti all’interbase, che assiste in prima, è il terzo out dell’inning.
Al 9’ per il Siena Buret va base ball, viene spinto in seconda dalla bella valida del giovanissimo Riccardo Rodriguez (2006), che batte una potente rimbalzante all’esterno destro; Buret viene però eliminato in terza da una forte e precisa assistenza dell’esterno destro maremmano De Rosa, proprio sulla battuta di Riccardo Rodriguez. Con prima e seconda occupate (Fernandez Matos è il terzo battitore colpito della giornata), arrivano il secondo ed il terzo out dell’incontro (pop sul prima base di Alejandro Fernandez Matos, eliminazione in prima di Rodriguez Garcia, che batte facile sul lanciatore).
All’ultimo attacco, lo Junior segna un punto ma la difesa ed il rilievo di Alejandro Fernandez Matos controllano bene gli avversari ed i giocatori dell’Estra possono festeggiare in campo e negli spogliatoi, con il tecnico Barroso che si prende il più classico dei gavettoni d’acqua ghiacciata.
Tra le nove valide bianconere, da segnalare il 3 su 6 (con un doppio) di Alejandro Fernandez Matos, il 2 su 3 di Dario Mancini (con un doppio al 7’ e due volate di sacrificio), l’1 su 2 di Leon Chico. Dario Osti ha spinto a casa due punti, così come Dario Mancini
