SIENA – Tutto è andato come doveva andare: l’Estra Siena vince in 7 inning 15 ad 1 a Massa, la seconda in classifica, il Padule, viene sconfitto 12 a 2 dai Boars a Grosseto, il Livorno liquida all’ottava ripresa la Franchigia Firenze con un secco 10 a 0. Alla pausa del campionato di serie C, fissata per domenica 9 giugno, i bianconeri sono in fuga: + 2 vittorie di vantaggio sulla seconda nel girone (il Padule), +3 sulla Franchigia Firenze, ultima squadra finora capace di sconfiggere i bianconeri.
Nonostante le assenze di Miguel Bonilla, Dario Mancini, Alejandro Dube e Anyelo Hernandez, quattro titolari su 9, i bianconeri hanno dimostrato, ancora una volta, di poter essere intercambiabili e di poter contare ancora su un fantastico Alejandro Fernandez Matos, assoluto protagonista, domenica come anche a Lucca una settimana fa, sul monte di lancio (5 inning lanciati, 7 strike out, nessuna valida, nessuna base ball e nessun punto concesso agli apuani) ed in battuta (2 su 3). Assieme a lui, grande prova di Rodriguez Garcia (3 su 4 nel box, ormai una sicurezza), Paul Castillejos (autore di un fuoricampo all’esterno centro, da due punti, alla seconda ripresa) e Pichardo (2 su 3).
In difesa, la squadra senese ha ovviato all’assenza di Bonilla, schierando proprio Pichardo in interbase, con German de Jesus spostato in terza e Leandro Fernandez Matos in seconda, mentre dietro casa base, al posto dell’assente Mancini, il ricevitore bianconero è stato Rosario, in batteria con il lanciatore partente Alejandro Fernandez Matos. All’esterno: a sinistra Deury Rodriguez, al centro Buret ed a destra l’argentino Agustin Lopez, alla sua prima partita da titolare.
Prima dell’inizio della gara toccante minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Stefano Canali, Presidente della Fiorentina Baseball, scomparso in settimana.
Nelle prime tre riprese, l’attacco bianconero segna ben 11 punti: 4 al primo, 2 al secondo, 5 al terzo, 1 al quarto ed al quinto. Per vedere un giocatore del Massa arrivare in prima è necessario attendere la terza ripresa, quando Leal arriva salvo su un errore di presa del terza base bianconero German de Jesus, ma viene poi eliminato in seconda sulla battuta in doppio gioco sull’interbase di Borghetti.
Ad inizio sesto, il Siena segna altri due punti, portando le proprie segnature alle definitive 15. Nella parte bassa della difesa, i bianconeri effettuano il cambio, con il veterano ex Arezzo Carmelo Cacciatore che sale per la seconda volta in stagione sul monte. Proprio al 6’ la formazione arancio-nera segna un punto, con Solina che sfrutta un errore di tiro dell’interbase bianconero Pichardo, arriva in seconda, poi in terza su lancio pazzo e segna quando, a basi piene, viene concessa una base ball.
L’incontro si chiude, dopo 3 ore e 10 di gioco, con un 1-2-3 velocissimo al 7’, con due eliminazioni effettuate dal diamante senese ed uno strike out girato su Gianfranceschi.