SIENA. Quella di Firenze, gara di recupero della seconda giornata di andata (non disputata per pioggia), è stata una vittoria scacciacrisi per l’Estra, che ha rinfrancato gli animi ed ha regalato alla serata tre assoluti protagonisti: i due lanciatori, il partente Dario Osti ed il rilievo Miguel Sacchi (costretto giocoforza a salire sul monte di lancio dopo 4 riprese come ricevitore ed aver lanciato 81 lanci domenica scorsa), e Filiberto Famà, schierato per la prima volta come catcher quando Sacchi è salito in pedana.
Sono stati i due lanciatori ad aver dominato l’incontro. Osti, che si confrontava a distanza con il pitcher della Fiorentina di serie A2 Gabriele Tagliaferri, schierato dalla Franchigia Firenze come partente, ha messo a segno 7 strike out, con un solo punto guadagnato, due battute valide e due basi ball concesse agli avversari. Sacchi ha preso in mano l’eredità del compagno ed ha controllato con intelligenza la partita, con ben 10 strike out realizzati in 4.2 riprese lanciate, 1 punto subito e nessuno guadagnato.
Il line up dei bianconeri, assenti gli infortunati Garcia e Querci, si è presentato a Firenze con Otanez Berroa (esterno centro), Deury Rodriguez (terza base), Sacchi (ricevitore), Cerreti (esterno sinistro), Kamachi (seconda base), Osti (lanciatore), Nesti (prima base), Calzati (esterno destro), Famà (interbase).
Al secondo attacco, la Franchigia Firenze passa in vantaggio nell’unico momento di disattenzione della difesa bianconera. Es Soufi, che lo scorso anno ha fatto un’apparizione in bianconero quando era in piedi l’accordo di franchigia per gli under 21 tra Siena e Firenze, arriva in prima per base ball, ruba la seconda e, sull’errore di tiro del ricevitore bianconero Sacchi, arriva in terza, salvo poi segnare su un altro errore di tiro di Otanez Berroa dall’esterno centro in terza base.
I bianconeri non si lasciano, però, intimorire dal forte Tagliaferri ed al terzo segnano il punto del pareggio con Berroa (base ball, ruba la seconda, in terza per lancio pazzo ed a casa per la base ball concessa a Kamachi a base piene). Con due eliminati e uomini in prima, seconda e terza, Osti alza un pop all’esterno sinistro che chiude il turno di attacco dell’Estra ed impedisce di allungare il punteggio.
Alla quarta ripresa la Franchigia Firenze sostituisce Tagliaferri con Endrit Krasniqi, che ha giocato in bianconero negli anni della categoria Allievi sotto la guida dei tecnici grossetani Morandi e Del Santo. Il giovane lanciatore mancino mette strike out, in rapida sequenza, Nesti, Calzati e Famà.
Al quinto attacco senese arriva la svolta della partita. Il veloce Otanez Berroa effettua una smorzata lungo la linea del foul di sinistra che mette in difficoltà la difesa di casa: Endrit Krasniqi prende la palla, ma assiste male in prima per Anichini. Otanez è salvo. Arriva un’altra smorzata di Deury Rodriguez, perfetta davanti al piatto di casa base, che fa arrivare tutti salvi. Miguel Sacchi, con corridori in prima e seconda, batte sul prima base, che assiste male per il lanciatore corso a coprire il cuscino di prima: tutti salvi. A basi piene, arrivano le due basi ball di fila concesse a Cerreti e Kamachi, che regalano due punti ai senesi. Sacchi viene eliminato a casa base sulla battuta di Osti sul lanciatore, ma sono poi Calzati e Famà ad andare, uno di seguito all’altro, base ball ed a segnare il 5 a 2 momentaneo. Il pitching staff fiorentino sostituisce dunque Endrit Krasniqi con il fratello Albrim (lanciatore destro), che chiude la ripresa con uno strike out su Berroa, ponendo la parola fine ad un big inning nel quale sono passati dal box ben dieci battitori senesi.
Nel turno di attacco dei padroni di casa c’è da segnalare, dopo il settimo strike out della giornata in 4.1 riprese lanciate, la sostituzione di Dario Osti con Miguel Sacchi, con Famà spostato dietro il piatto di casa base e Osti all’interbase. Lo show del rilievo bianconero chiude le saracinesche all’attacco fiorentino, che riesce solo a creare qualche patema all’ultimo attacco, con Anichini che va base ball, arriva in terza sulla battuta di Panichi (salvo in seconda per errore di tiro dell’interbase) e segna su palla mancata del ricevitore. Con corridore in terza (Panichi) e seconda (Savorelli, colpito nel braccio dal lancio di Sacchi ed in seconda a seguito di una rubata) ed un solo eliminato, il partente bianconero elimina per ben due volte il punto del possibile pareggio a casa base, con l’ex bianconero Miguel Bonilla ed il battitore designato Peña (cinque le eliminazioni al piatto su cinque turni di battuta per il quarto battitore del line up fiorentino) che finiscono strike out.
B.C. Siena – Franchigia Firenze Chianti 5 – 3
Siena: 001.040.000 = 5 bv 2 e 5
Firenze: 010.010.001 = 3 bv e 2
Siena: Otanez Berroa 8 (0/3), Rodriguez D. 5 (1/5), Sacchi 2 – 1 (0/4), Cerreti 7 (0/3), Kamachi 4 (1/1), Osti 1 – 6 (0/5), Nesti 3 (0/4), Calzati 9 (0/3, dall’8’ Moresi 9), Famà 6 – 2 (0/3).
Lanciatori Siena: Osti 4.1 ip, 3 bv, 7 so, 2 bb, 1 punto, 1 pgl, mpgl 2.1; Sacchi 4.2 ip, 0 bv, 10 so, 2 bb, 2 hp, 1 punto, 0 pgl, mpgl 0.
Note: triplo di Savorelli (Firenze) al 5’ all’esterno destro.
Dagli spogliatoi / Miguel Sacchi: “Grandi Osti e Famà”.
FIRENZE – E’ un Miguel Sacchi raggiante quello che si presenta a fine partita. Il capitano bianconero elogia i propri compagni di squadra: “Sono contento non solo per la vittoria, ma per la prova di Dario Osti. Ha fatto una grande partita sul monte. Se l’ho aiutato come ricevitore? E’ vero, gli ho dato una grossa mano, ho fatto da catcher nell’Under 12 e negli Allievi, come muoversi lo so, ma Dario è stato bravissimo, così come mi sono trovato molto bene con Filiberto Famà a ricevere, un ragazzo che ha fatto il suo lavoro con intelligenza e con conoscenza del gioco e delle strategie da mettere in atto dietro al piatto di casa base”.
Tirso Petraccone