
SIENA – La stagione 2025 dell’Estra Siena Baseball Softball Club di Serie C partirà domenica 30 marzo, alle ore 15, contro il Padule Sesto Fiorentino.
Quello dell’opening day è un momento sempre emozionante per una squadra di baseball che, da questa domenica in poi, è pronta ad affrontare i propri avversari (Livorno, Chianti, Padule Sesto Fiorentino, Cosmos San Casciano, Monteriggioni e Perugia) ed a dare il massimo sul campo.
Con l’arrivo di Francesco Carta, ricevitore e figura storica del Conad BC Siena di Antonio Scialoja negli anni ’80, come allenatore, la dirigenza bianconera ha voluto imprimere un forte cambiamento nello staff tecnico della squadra, affidata negli ultimi due anni al tecnico venezuelano Alvarado Perez. L’esperienza e la leadership di Carta saranno fondamentali per guidare la squadra in questa nuova stagione.
Per quanto riguarda il roster 2025, i bianconeri dovranno fare a meno di Miguel Bonilla, che dovrà riprendersi da un infortunio; una grande perdita per la squadra, dato il suo talento e l’importanza che aveva dimostrato nel 2024. Per quanto riguarda gli altri giocatori, il passaggio di Dario Mancini in Serie A con il BBC Grosseto è una grande opportunità per lui ed un motivo di orgoglio per il movimento del baseball senese. Anche la partenza di Yeison Rosario verso gli Astros Porcia e quelle di Tejeda Almanzar e Joel Selmo al Padule Sesto Fiorentino segnano dei cambiamenti significativi nella rosa, ma allo stesso tempo dimostrano il livello di preparazione e l’abilità dei giocatori che il Siena riesce a formare.
C’è molta attesa per il rendimento di Dario Osti sul monte di lancio. Il lanciatore partente bianconero, che ha praticamente saltato tutta la stagione 2024 per l’infortunio al legamento crociato, rappresenta un rientro importante; c’è molta attesa per il suo rientro a tempo pieno, dato che, nonostante i suoi 23 anni di età, la sua esperienza e la sua determinazione, unite alla motivazione del ricevitore Dario Querci, potrebbero davvero fare la differenza in questa stagione.
All’interbase Carta schiererà Alejandro Fernandez Matos, altro cambiamento significativo, visto che nel 2024 quel ruolo era stato ricoperto da Miguel Bonilla e che Fernandez Matos era stato il lanciatore partente dell’Estra. Un compito non facile per il giovane 2005, che comunque potrebbe portare nuova energia e visione di gioco alla squadra, in un ruolo fondamentale per la difesa.
Se riuscirà a confermare e migliorare il suo rendimento, Alejandro potrebbe diventare uno dei punti di riferimento, sia sul campo che per gli altri giovani, che lo vedranno come un modello da seguire. Con la responsabilità di essere il titolare fisso all’interbase, avrà anche l’opportunità di crescere ulteriormente come leader difensivo, e, chissà, magari riuscirà anche ad aggiungere qualche aspetto nuovo al suo gioco offensivo, che già nel 2024 lo ha visto essere assoluto protagonista nel box di battuta, con oltre 400 di media.
Con Anthony Pichardo – che quest’anno sarà il capitano bianconero – in terza base e Dube Alvarez come esterno centro, l’Estra ha la garanzia di due giocatori importanti, che potrebbero fare la differenza in zone strategiche del campo.
Anthony Pichardo alla terza base è, senza ombra di dubbio, una figura centrale per la difesa. La terza base, infatti, è un ruolo che richiede reattività e capacità di prendere decisioni rapide sotto pressione, specialmente in situazioni cruciali, e Pichardo le ha sempre dimostrate. Dube Alvarez, come esterno centro, avrà un altro ruolo fondamentale nella difesa, con la responsabilità di coprire una zona ampia del campo e rispondere prontamente alle situazioni più dinamiche. L’esterno centro è spesso il “leader” del reparto esterni, e la sua velocità, caratteristica tipica del giocatore di origini cubane, sarà determinante.
Punto fermo della squadra anche il prima base Paul Castillejos, giocatore di altra categoria, autore, in battuta, di quattro fuoricampo nella scorsa stagione e capace di dare stabilità e sicurezza, soprattutto nei momenti cruciali, quando la precisione è essenziale.
Con loro, a completare la squadra, si segnala l’esperienza di Deurys Rodriguez Garcia, la potenza nel box di battuta di Jeisis German de Jesus e la sicurezza del seconda base / esterno Leandro Fernandez Matos.
L’inclusione, voluta fortemente dal presidente federale Marco Mazzieri, di due Under 18 nel line-up è una scelta interessante e strategica, che può portare nuove energie e motivazioni alle squadre di serie C. L’obbligo di schierare più giovani darà sicuramente più opportunità ai talenti in erba di mettersi in luce, e questo potrebbe rivelarsi un grande punto di forza per il futuro dei club. Sarà interessante vedere come questi giovani si integreranno nel contesto della squadra, e se sapranno gestire la pressione e l’adrenalina delle partite. A giocarsi un posto saranno i 2010 José Alexander Garcia e Karim Bouazza ed il 2009 Daniel Mendez.