
SIENA. Gli infortuni della vigilia del lanciatore Dario Osti (perone della gamba sinistra) e del ricevitore Dario Querci (legamento della caviglia sinistra) hanno condizionato pesantemente l’opening day dell’Estra Siena Bsc e costretto il manager Francesco Carta a rivedere completamente la propria strategia, con Paulino Sanchez lanciatore partente (per non spostare dall’interbase Alejandro Fernandez Matos, indebolendo la colonna vertebrale della squadra) e Leandro Fernandez Matos reinventato ricevitore.
Tutte partite con punteggi molto alti in questi anticipi nel girone toscano della serie C. Nell’anticipo di sabato il Monteriggioni guidato dall’ex azzurro Vic Luciani è uscito sconfitto 3 a 18 a Perugia contro i locali, dopo aver condotto inizialmente la gara per 3 a 0. Domenica, le Nuove Pantere Lucca hanno battuto 16 a 6 il Livorno.
A condannare la squadra senese, sconfitta 20 a 10 al termine di quattro ore di gioco, un big inning da dieci punti alla seconda ripresa, complice involontario un Paulino che, anche a causa di un piccolo infortunio alla gamba, aveva perso il controllo dei propri lanci.
La mancanza di allenamento è comunque pesata sull’economia della squadra bianconera, con alcuni errori commessi dall’intero infield (da Anthony Pichardo, che di errori ne ha fatti tre in terza, da Paul Castillejos in prima e dall’Under 18 Daniel Mendez in seconda base), così come in attacco, quando, in momenti in cui la possibilità di rimettere in carreggiata la partita appariva dietro l’angolo, in attacco i senesi hanno avuto difficoltà di riuscire a concretizzare.
“La squadra si è comportata bene lo stesso, anche se siamo stati penalizzati dai pochi allenamenti fatti e, soprattutto, dal fatto che non abbiamo fatto alcuna partita di pre season”, ha detto il manager bianconero Carta a fine incontro, “ma nel complesso sono soddisfatto dei ragazzi. C’è da lavorare ancora. Non guardo il risultato sul campo, ma come si comportano i ragazzi in campo e con i giocatori avversari. I risultati arriveranno. Purtroppo siamo penalizzati dal fattore campo, non avendo una struttura nella quale potersi allenare costantemente. Nel complesso i ragazzi oggi hanno reagito bene, si sono un po’ demoralizzati verso la fine ma avremo modo di lavorare con loro a livello psicologico. Hanno voglia, si impegnano”.
“Paulino Sanchez sul monte si è comportato bene nei primi uomini affrontati, anche se ha avuto un leggero infortunio alla caviglia e non ha potuto spingere più di tanto”, ha proseguito il manager bianconer, concludendo: “Domenica prossima, contro Monteriggioni, potrebbe essere la stessa rotazione, vediamo un po’, in settimana lavorerò con i ragazzi, comunque la squadra che scenderà in campo sarà la stessa vista oggi. Voglio ringraziare i ragazzi perché, rispetto allo scorso anno che non avevano una guida, riesco ad indirizzarli bene”.