
MONTERIGGIONI. Bianconeri in campo per il primo incontro amichevole post season domenica pomeriggio a Lastra a Signa, contro i Lancers, formazione che ha chiuso il campionato di serie B a metà classifica. Un’amichevole per la squadra del manager Giusti, che ha avuto occasione di vedere all’opera il neo bianconero Miguel Antonio Bonilla Castro, che ha giocato interbase tutta la gara. Il risultato finale, al termine di un incontro giocato sui 10 inning, è stato di 7 – 3 per la squadra di casa.
I bianconeri si sono presentati in campo con Polanco esterno centro, Querci ricevitore, Sacchi terza base, German de Jesus in prima, Bonilla Castro all’interbase, Osti esterno destro, Deury Rodriguez in seconda, Collalti esterno sinistro e sul monte di lancio il pitcher Euridis Martinez.
“La partita ha visto un Siena veramente solido in difesa, con un monte di lancio che non si è certo fatto impensierire nonostante avesse dinanzi una squadra di categoria superiore”, ha commentato il tecnico senese.
I bianconeri, infatti, sono stati i primi a passare in vantaggio, e sono rimasti praticamente in partita per tutto l’incontro, con il rammarico di aver sprecato alcune importanti occasioni per pareggiare, lasciando almeno in un paio di inning gli uomini sulle basi. Non sono mancate, però, grandi giocate difensive, come una presa al limite della terra rossa di Miguel Sacchi in seconda base nella parte bassa della partita, ma anche le ottime prove in attacco, con una nota di riguardo al giovanissimo Dario Osti, autore della prima valida della partita per la formazione bianconera.
“Con l’innesto di Bonilla – ha detto Giusti – abbiamo risolto alcuni vuoti che avevamo in diamante, senza dimenticarci che questa squadra potrà contare, tra gli interni, ad esempio anche, tra chi oggi era assente, su Jacopo Orrù, che può essere schierato in terza ed all’interbase, Kamachi Masanori ed Ivan Guerrini, ricevitore”.
“Sono molto contento – ha detto il manager bianconero- dei nostri lanciatori, con Martinez che ha disputato un ottimo inizio di gara, Sacchi, che è stato il nostro “rilievo lungo” e non è stato da meno, e Fabiangel Garcia, che ha chiuso la gara in modo splendido. Hernandez, per sua stessa ammissione, si è trovato un po’ in difficoltà ed infatti è stato toccato dalle mazze dei Lancers, che proprio quando è salito lui sul monte hanno aumentato il distacco. Avrei voluto, infine, ripresentare sul monte Dario Osti, ma non era al cento per cento con il braccio ed, anche su sua richiesta, ho preferito preservarlo”.
Nell’ultima parte della gara la squadra senese ha messo in campo alcuni giocatori in prova, come il ricevitore Selmo, che già aveva giocato per l’Under 21 del Siena nel 2013. A fine partita i senesi hanno festeggiato il 37esimo compleanno del lanciatore Hernandez.