SIENA. Si sono svolti a Pescara, lo scorso week end, i Campionati Italiani di Atletica Leggera delle categorie giovanili Junior e Promesse, un’occasione importante, non solo per i vari titoli italiani in palio, ma anche per la possibilità di maturare esperienze utili in un futuro prossimo per palcoscenici ben più importanti. Le due categorie in questione comprendono infatti atleti che vanno dai 18 ai 23 anni e che quindi rappresentano il futuro prossimo dell’atletica italiana.
Presenti 5 atleti della Terre Cablate Uisp Siena, che dalla tre giorni di Pescara esce complessivamente soddisfatta, seppur tra luci e ombre, tra risultati storici raggiunti e sfiorati.
In ordine cronologico, degli atleti senesi presenti, il primo a scendere in pedana il venerdì mattina è lo Junior Alessio Salvini, che nel lancio del martello si conferma con la misura di 52,35 m. al 16° posto, mentre nel primo pomeriggio vanno in scena le batterie dei 400: nella categoria Juniores Lorenzo Centini, all'esordio ai tricolori, si batte bene con un ottima prestazione cronometrica di 49"32, ben 4 decimi al di sotto del proprio limite d'iscrizione che lo posizionava al 15 posto, e giungendo a soli 6 centesimi dall'ottava piazza che valeva la finale. Seppur rammaricato per esser arrivato così vicino a una storica finale al primo colpo, resta la soddisfazione di aver allungato la striscia positiva del quarto miglioramento stagionale, con un progresso complessivo di quasi 3
secondi sul 2009. Subito dopo è stata la volta del compagno di allenamento Filippo Costanti, categoria Promesse, atteso protagonista della finale, in quanto accreditato del sesto miglior tempo. Corre in 49"05 la batteria, prestazione che gli vale l'accesso alla finale senza tuttavia impressionare. Il giorno seguente, la corsia 2 viene assegnata al porta colori della Terre Cablate Siena, che si trova a fianco il favorito alla vittoria finale Cappellin partente in corsia 3. Al via Filippo si incolla all’atleta dell'Assindustria PD e ne segue l'andatura per i primi 200 metri, come da previsioni però Cappellin a metà gara “mette il turbo”, staccando un poco tutti compreso Costanti che, con una corsa un po' assente nella seconda metà di gara, chiude al settimo posto in 49"89. Un occasione sfumata per avvicinare la parte alta del podio, ma pur sempre la conferma del 7° posto 2009.
La terza giornata riserva, per i colori senesi, le ultime carte da giocare tutte al femminile. Si comincia la mattina con il Lungo Promesse che vede tra le protagoniste Alice D'Auria, accreditata del quarto posto nella start list. La gara parte molto controllata: si chiudono i primi 3 turni di salto con l'accesso in finale fissato a 5,55, con la miglior misura a 5,86 e il miglior salto di Alice fino a quel momento a 5,69. L’atleta senese, a questo punto in piena corsa per il titolo, appare piuttosto concentrata, impressione questa, subito confermata al primo salto di finale, quando, con una rincorsa più determinata e registrata, stacca e vola atterrando a 5,99: nuovo record personale e misura che vale la leadership provvisoria della gara. A questo punto scatta la reazione della Di Loreto, atleta già accreditata di misure superiori ai 6 metri, la quale infila un tris di salti oltre i 6 metri che chiudono di fatto la lotta per il primo posto, anche se Alice prova negli ultimi 2 tentativi a superare la barriera dei 6 metri con 2 salti nulli, il secondo dei quali appariva piuttosto lungo.
La gara si chiude con il successo della Di Loreto a 6,16 e una storica medaglia d’argento per i colori della Uisp Terre Cablate Siena grazie appunto al 5,99 di Alice D’Auria. Un secondo posto che conferma la statura nazionale dell’atleta senese che fra 1 settimana sarà tra le protagoniste dei Campionati Italiani Assoluti a Grosseto.
La mattinata si chiude con la gara del Lancio del Disco di Marta Tanganelli, categoria Promesse, che però non riesce ad esprimersi ai suoi livelli, accusando forse un pizzico di tensione ottiene un 32,91, che le vale il 14° posto, e due nulli nei tre lanci a disposizione per entrare nella finale a 8. Poco di cui rammaricarsi, visto l’ingresso in finale fissato oltre i 38 metri: sarebbe stato comunque non facile per Tanganelli, che avrebbe dovuto in ogni caso migliorare il proprio primato personale per accedere alla finale.
Presenti 5 atleti della Terre Cablate Uisp Siena, che dalla tre giorni di Pescara esce complessivamente soddisfatta, seppur tra luci e ombre, tra risultati storici raggiunti e sfiorati.
In ordine cronologico, degli atleti senesi presenti, il primo a scendere in pedana il venerdì mattina è lo Junior Alessio Salvini, che nel lancio del martello si conferma con la misura di 52,35 m. al 16° posto, mentre nel primo pomeriggio vanno in scena le batterie dei 400: nella categoria Juniores Lorenzo Centini, all'esordio ai tricolori, si batte bene con un ottima prestazione cronometrica di 49"32, ben 4 decimi al di sotto del proprio limite d'iscrizione che lo posizionava al 15 posto, e giungendo a soli 6 centesimi dall'ottava piazza che valeva la finale. Seppur rammaricato per esser arrivato così vicino a una storica finale al primo colpo, resta la soddisfazione di aver allungato la striscia positiva del quarto miglioramento stagionale, con un progresso complessivo di quasi 3
secondi sul 2009. Subito dopo è stata la volta del compagno di allenamento Filippo Costanti, categoria Promesse, atteso protagonista della finale, in quanto accreditato del sesto miglior tempo. Corre in 49"05 la batteria, prestazione che gli vale l'accesso alla finale senza tuttavia impressionare. Il giorno seguente, la corsia 2 viene assegnata al porta colori della Terre Cablate Siena, che si trova a fianco il favorito alla vittoria finale Cappellin partente in corsia 3. Al via Filippo si incolla all’atleta dell'Assindustria PD e ne segue l'andatura per i primi 200 metri, come da previsioni però Cappellin a metà gara “mette il turbo”, staccando un poco tutti compreso Costanti che, con una corsa un po' assente nella seconda metà di gara, chiude al settimo posto in 49"89. Un occasione sfumata per avvicinare la parte alta del podio, ma pur sempre la conferma del 7° posto 2009.
La terza giornata riserva, per i colori senesi, le ultime carte da giocare tutte al femminile. Si comincia la mattina con il Lungo Promesse che vede tra le protagoniste Alice D'Auria, accreditata del quarto posto nella start list. La gara parte molto controllata: si chiudono i primi 3 turni di salto con l'accesso in finale fissato a 5,55, con la miglior misura a 5,86 e il miglior salto di Alice fino a quel momento a 5,69. L’atleta senese, a questo punto in piena corsa per il titolo, appare piuttosto concentrata, impressione questa, subito confermata al primo salto di finale, quando, con una rincorsa più determinata e registrata, stacca e vola atterrando a 5,99: nuovo record personale e misura che vale la leadership provvisoria della gara. A questo punto scatta la reazione della Di Loreto, atleta già accreditata di misure superiori ai 6 metri, la quale infila un tris di salti oltre i 6 metri che chiudono di fatto la lotta per il primo posto, anche se Alice prova negli ultimi 2 tentativi a superare la barriera dei 6 metri con 2 salti nulli, il secondo dei quali appariva piuttosto lungo.
La gara si chiude con il successo della Di Loreto a 6,16 e una storica medaglia d’argento per i colori della Uisp Terre Cablate Siena grazie appunto al 5,99 di Alice D’Auria. Un secondo posto che conferma la statura nazionale dell’atleta senese che fra 1 settimana sarà tra le protagoniste dei Campionati Italiani Assoluti a Grosseto.
La mattinata si chiude con la gara del Lancio del Disco di Marta Tanganelli, categoria Promesse, che però non riesce ad esprimersi ai suoi livelli, accusando forse un pizzico di tensione ottiene un 32,91, che le vale il 14° posto, e due nulli nei tre lanci a disposizione per entrare nella finale a 8. Poco di cui rammaricarsi, visto l’ingresso in finale fissato oltre i 38 metri: sarebbe stato comunque non facile per Tanganelli, che avrebbe dovuto in ogni caso migliorare il proprio primato personale per accedere alla finale.