Il giovane tecnico dell'Uisp Sena nella struttura tecnica nazionale
SIENA. Il consiglio federale della Federazione Italiana di Atletica Leggera ha presentato lo scorso 20 gennaio la nuova struttura tecnica che guiderà l’atletica azzurra verso i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, e, tra i tecnici scelti, è presente anche Maurizio Cito.
Il giovane tecnico senese della Montepaschi Uisp Atletica Siena è stato individuato come advisor del settore mezzofondo under 25, assieme a Gianni Ghidini (tecnico di atleti già medagliati a Olimpiadi, Mondiali ed Europei), assistito dai tutor Piero Endrizzi e Luciano Gigliotti, ovvero il nume tutelare del fondo azzurro (allenatore, tra gli altri, degli olimpionici Bordin e Stefano Baldini).
La nuova struttura tecnica della FIDAL ha una connotazione piramidale, con ai vertici Elio Locatelli, Direttore tecnico di Alto Livello (ovvero per un ristretto novero di atleti élite); e Stefano Baldini, Direttore tecnico giovanile e sviluppo, ovvero gli atleti fino agli under 25.
In questo ruolo il campione olimpico di maratona ad Atene 2004 avrà a sua disposizione 26 tecnici settoriali, tra cui Maurizio Cito, il più giovane fra quelli scelti.
Classe 1986, ormai praticamente messa da parte l’attività agonistica (che lo ha visto vestire la maglia azzurra da juniores nei mondiali di cross), Cito è istruttore federale dal 2007, allenatore dal 2012, e tecnico specialista di terzo livello (la massima qualifica italiana) dal 2016.
Oltre alle sue qualifiche, Cito si è fatto particolarmente apprezzare negli ultimi anni per la crescita dei giovani talenti del mezzofondo senese, su tutti ovviamente Yohanes Chiappinelli, ma anche Niccolò Ghinassi (due podi agli italiani allievi nei 2000 siepi, e una maglia azzurra); Riccardo Fratarcangeli (bronzo alcuni anni fa negli 800m indoor juniores); la staffetta della Montepaschi Uisp Siena d’argento agli italiani di cross nel 2015, e poi ancora Duccio Pecciarelli, Marco Proietti Vagaggini, Massimiliano Bracciali, Jacopo Gragnoli, Rebecca Grifoni e studenti universitari di altre società che, trasferendosi a Siena, lo hanno scelto come proprio tecnico.
Carattere caparbio, schietto ed esigente, Cito ha improntato la metodologia del proprio lavoro su una costante attenzione all’analisi scientifica dei dati, da quelli cronometrici fino a quelli medici, aggiungendo sempre qualche innovazione nel proprio lavoro, continua ricerca, studio e confronto con i massimi vertici nazionali.
Per questo negli ultimi due anni il suo operato nei raduni federali ha incontrato il plauso di Stefano Baldini, ma anche del professor Piero Incalza, responsabile del settore studi della FIDAL. Con questo incarico – che nei dettagli e nella durata sarà regolato dai risultati e dal monitoraggio della stessa attività – Cito avrà l’impegnativo compito di coordinare i giovani talenti del mezzofondo azzurro, collaborando con i loro tecnici, cercando così di dare la propria impronta a un settore molto importante per l’atletica azzurra.
Se per il trentenne allenatore senese questo è il punto di partenza, per la Montepaschi Uisp Atletica Siena è un titolo di merito da condividere con tutto il proprio comparto tecnico, ricco di esperienze e qualifiche: il presidente e direttore tecnico Stefano Giardi, è infatti il tecnico di riferimento per il salto in alto in Toscana (a lui si sono affidate le azzurrine Erika Marchetti e Anna Pau, nonché recentemente la vicentina Elena Vallortigara, ex bronzo ai mondiali allievi e juniores), e presto conseguirà la qualifica di IV livello europea; Giulio De Michele ed Elena Calzeroni stanno anch’essi portando avanti percorsi qualificanti e professionalizzanti; i tecnici Cristina Fornacelli e Gianclaudio Petreni curano i settori velocità/ostacoli e lanci, mentre vari istruttori presiedono gli allenamenti delle categorie giovanili, dai doposcuola fino ai cadetti.