Il "ritocco" non le consente di accedere alla finale
COLLE VAL D’ELSA. Campionati Mondiali Juniores di Barcellona, le migliori giovani atlete del mondo sono tutte presenti, alcune di esse saranno protagoniste fra meno di un mese alle Olimpiadi di Londra…. In mezzo a questa platea di grandi velociste che vengono dalla Giamaica, dalle Bahamas, dagli Stati Uniti e da tante altre nazioni c’è una piccola velocista con la maglia azzurra, piccola ma quasi satanica nei suoi movimenti, nell’impulso con cui scarica a terra la forza sapientemente formata durante lunghi giorni di allenamento. La grande soddisfazione è che il suo nome è Irene Siragusa, portacolori, oltre che della nazionale azzurra, di Atletica 2005, progetto che sempre più dimostra la bontà del lavoro di una società di provincia ma che niente ha da invidiare alle realtà più grandi. Irene è un po’ il simbolo della Valdelsa atletica, che vede una squadra di ragazzi e ragazze della nostra zona dedicarsi ad uno sport che comporta sacrifici pur non promettendo i guadagni abnormi che vanno di moda in questi giorni di calciomercato. Ma quando si va così veloce da vedere dietro di sé una bella fetta di mondo la soddisfazione è incomparabile, e la si può leggere anche nella gioia alla notizia del risultato di tutti i compagni di allenamento.
Ma veniamo alla cronaca: Irene si era qualificata per i Campionati Mondiali vincendo il titolo italiano a Misano Adriatico e la mattina si è presentata allo stadio Olimpico del Montjuic di Barcellona come sempre determinata a far bene e ad onorare la maglia azzurra; ed ha iniziato subito nel migliore dei modi correndo in 23”93, stabilendo il nuovo primato toscano della specialità e guadagnando l’accesso alla semifinale. Giusto il tempo di andare a pranzo, fare quattro chiacchiere con la famiglia e col suo tecnico Vanna Radi e arriva l’ora della semifinale dove Irene ha la seconda corsia, all’interno, sicuramente non la più vantaggiosa: la ragazza valdelsana non si è fatta scoraggiare e ha sciabolato un ancor migliore 23”75, di nuovo record toscano e 6^ prestazione italiana juniores di tutti i tempi, eguagliando il crono di Manuela Levorato, vera e propria icona italiana della specialità. Una grande prestazione cronometrica che non è riuscita a portarla in finale per pochi centesimi, ma che le è valsa la 10^ posizione assoluta mondiale.
Mai un’atleta della nostra provincia era arrivata tanto in alto in una manifestazione globale, un grande risultato che vede premiati gli sforzi della giovane velocista, del suo tecnico ma anche di tutta la società a partire dal presidente Alessandro Alberti, passando dal direttore tecnico Federico Bini, fino ad arrivare a tutti gli altri componenti della squadra. Ma il mondiale per Irene non finisce qua: adesso appuntamento con la staffetta 4×100 dove l’obiettivo dichiarato è la conquista di una storica finale dopo l’argento europeo con record italiano raggiunto lo scorso anno.