Presentata anche l'iniziativa "Camminare allunga la vita"

SIENA. Il Padel arriva a Siena. L’annuncio dell’assessore allo sport Paolo Benini assieme a Giada Miniscalco, presidente della SSD Siena Padel e Simone Signorini, direttore generale del G.S. San Miniato.
Uno sport di derivazione tennistica visto che per giocarci ci vogliono una palla, esteticamente identica a quelle del tennis, ma più leggera, e una racchetta più corta chiamata pala in un campo completamente racchiuso da recinzioni, ad eccezione delle due porte laterali.
“E’ stata – ha evidenziato l’assessore – proprio la crescita esponenziale, dimostrata dalle numerose richieste pervenutemi, che ci ha stimolati a trovare soluzioni per poter accogliere nella nostra città questa pratica sportiva. Grazie, infatti, al terreno dato dal Comune in concessione al G.S. S. Miniato, e alla disponibilità dimostrata dalla società sportiva, a breve anche a Siena sarà possibile anche giocare a Padel”. L’assessorato allo Sport si sta infatti attivando, come ha detto Benini “per la ricerca, insieme ai Servizi Patrimonio e Urbanistica, di altri spazi da destinare non solo al Padel, ma anche ad altre categorie sportive, in modo da incrementare ulteriormente l’offerta impiantistica. Insieme al calcio, al pattinaggio e adesso al Padel il quartiere di S. Miniato assumerà sempre più le caratteristiche di cittadella dello sport, in grado di rispondere alle esigenze di tutti coloro che amano praticare discipline sportive”.
I lavori, affidati ad una delle aziende costruttrici leader in Italia, inizieranno a fine luglio e dovrebbero terminare a metà settembre. Costo complessivo 250mila euro.
<<Il Gruppo Sportivo San Miniato – ha dichiarato il direttore generale Simone Gasperini – è lusingato di aver stipulato un accordo con Siena Padel per lo sviluppo, nella nostra città, di uno sport che sta spopolando nel mondo. E’ un servizio importante, sia per la cittadinanza sia per le famiglie dei nostri tesserati, che si aggiunge ai numerosi servizi che forniamo. Un passo in più, questo, che ci sta portando a diventare una sorta di Polisportiva e che si aggiunge al calcio maschile e femminile e al pattinaggio con il Roller Team. La volontà è quella di crescere e creare un’area sportiva ambiziosa e volta a tutti i senesi>>.
PRESENTATO IL PROGETTO COMUNALE: “CAMMINARE ALLUNGA LA VITA”
Presentato oggi in conferenza stampa il progetto: “Camminare allunga la vita”. Insieme all’assessore allo sport Paolo Benini, che ha illustrato l’iniziativa, Marco Bonifazi, professore associato di Fisiologia del dipartimento Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienza dell’Università di Siena; Andrea Machetti, fondatore del gruppo “ SiCammina” di Siena, e Chiara Martellacci, responsabile del settore Aree Verdi del Comune.
“Si tratta – ha illustrato Benini – di una rete di percorsi urbani e uno extraurbano sviluppati principalmente per invitare la popolazione a camminare, ma anche adatti a podisti provetti e runner. Oltre a valorizzare il territorio comunale e il verde urbano promuovendo, all’interno dei parchi, attività sportiva, lo scopo principale è essenzialmente quello di favorire la salute attraverso un’attività fisica alla portata di tutti”. Un’iniziativa che “ben si coniuga – ha evidenziato inoltre l’assessore – con la promozione turistica di Siena che, insieme al ricco patrimonio culturale e alle sue eccellenze enogastronomiche, mette a disposizione anche percorsi per piacevoli camminate, così da bilanciare, in maniera corretta, l’attività fisica e le calorie che il nostro organismo può assumere”
I tre itinerari in ambito urbano sono ad anello, questo per permettere di inserirsi al loro interno in qualsiasi punto completando così l’intero giro. Il primo, di 5,10 km, tocca San Prospero, la Fortezza e via Avignone; il secondo si snoda tra Petriccio e Acquacalda per 4,5 km, mentre il terzo a San Miniato è di 3,6 Km. Il quarto, extraurbano, di 13,9 km, si articola intorno a Pian del Lago. Per tutti sono presenti dei punti di partenza collocati nelle aree di sosta più comode per chi desidera raggiungerli in macchina e sono: per il percorso 1 il parcheggio Unità d’Italia e Stadio Fortezza, per il 2 e 4 (quello extraurbano) Acqualcalda, e per il 3 l’area dietro al campo sportivo di San Miniato. Inoltre, i tre itinerari urbani sono tra loro collegati attraverso un sistema di tracciati secondari, anch’essi mappati e con consumi calorici stimati, per permettere, anche agli sportivi più allenati, di usufruire di una rete più ampia per il proprio allenamento all’aria aperta. Collegamenti questi che mettono in comunicazione anche le aree fitness già presenti in Fortezza, Parco Unità d’Italia e San Miniato.
A corredo degli itinerari è stato, inoltre, collocato un sistema cartellonistico informativo, curato dall’ingegnere comunale Chiara Martellacci, nel quale, insieme alle informazioni relative ai percorsi come le distanze e il tracciato, si possono individuare i dispendi calorici. I cartelli verranno posizionati in modo da non ostacolare la visibilità di quelli stradali, specialmente in corrispondenza e in prossimità di intersezioni, e non saranno utilizzati colori e combinazioni cromatiche che possano generare confusione tra le due tipologie.