Interventi di amministratori pubblici, storici, sociologi, giornalisti
SIENA. Lo sport come fenomeno sociale, mezzo di coesione e sviluppo, ma anche di propaganda e di sviluppo economico, e protagonista del mondo dei mass media. Tutti questi aspetti legati alla pratica dello sport nel Novecento saranno al centro del convegno di studi “Sport e società nell’Italia del Novecento”, che si terrà il prossimo 11 novembre presso la sala Conferenze della facoltà di Scienze politiche dell’Università di Siena. Organizzato dal Centro interuniversitario di ricerca sulle amministrazioni pubbliche dell’Università di Siena, sotto la direzione scientifica del professor Saverio Battente e del professor Antonio Cardini, con il patrocinio del Comune, del Coni Comitato regionale della Toscana, della Gazzetta dello Sport e con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi, il convegno vedrà l’intervento di amministratori pubblici, storici, sociologi, giornalisti.
Percorrendo lo sviluppo delle varie discipline nel secolo scorso, gli studiosi proporranno un’analisi particolare dello sviluppo sociale ed economico del nostro Paese, vista attraverso l’osservazione dei fenomeni legati allo sport, capace nelle varie epoche di esprimere le tendenze, le situazioni, ma anche di aprire a nuove prospettive.
La giornata si aprirà alle 9 con i saluti del preside della facoltà di Scienze politiche, Luca Verzichelli, del rappresentante del CONI regionale toscano, Francesco Conforti, del presidente provinciale del CONI, Roberto Montermini e dell’assessore allo sport del Comune di Siena, Massimo Bianchi.
La sessione mattutina, presieduta da Maurizio Degl’Innocenti, prevede gli interventi di Daniele Marchesini, che parlerà di “Sport e garibaldinismo. Il caso del giro d’Italia”, seguito da John Foot, con l’intervento “Calcio e storia in Italia. Dalle origini ai giorni nostri”. Seguiranno Stefano Maggi con ” Automobilismo e motociclismo in Italia” e Sergio Giuntini con “L’atletica italiana negli anni del fascismo”. Maria Canella parlerà de “Il tennis femminile italiano”, seguita dall’intervento di Saverio Battente su “La pallacanestro in Italia”. Sarà poi la volta di Daniele Redaelli con “Lo strano futuro della boxe”, di Stefano Pivato con “Il governo dello sport”e Elio Trifari con “Olimpiadi e media”.
La sessione pomeridiana, presieduta da Antonio Cardini, inizierà alle15 con gli interventi di Donatella Cherubini su “Sport e giornalismo in Italia dal Risorgimento all’età giolittiana”, di Fabien Archambauld su “Sport e politica nell’Italia del secondo dopoguerra” e di Emanuela Scarpellini su “Sport e consumi”.
Seguiranno Gianni Silei con “Il sipario strappato. Quando lo sport diventa cronaca nera”, Guido Panico con “La storiografia dello sport in Italia: gli inizi”, Luigi Tomassini con “Sport e fotografia”. Infine, Eleonora Belloni parlerà di “Calcio e industria”, Elena Gelsomini di “Sport e costume nell’Italia del secondo dopoguerra” e Tito Menzani “Organizzati e non. Ultras, tifosi, spettatori e praticanti nella storia dello sport italiano”.
Percorrendo lo sviluppo delle varie discipline nel secolo scorso, gli studiosi proporranno un’analisi particolare dello sviluppo sociale ed economico del nostro Paese, vista attraverso l’osservazione dei fenomeni legati allo sport, capace nelle varie epoche di esprimere le tendenze, le situazioni, ma anche di aprire a nuove prospettive.
La giornata si aprirà alle 9 con i saluti del preside della facoltà di Scienze politiche, Luca Verzichelli, del rappresentante del CONI regionale toscano, Francesco Conforti, del presidente provinciale del CONI, Roberto Montermini e dell’assessore allo sport del Comune di Siena, Massimo Bianchi.
La sessione mattutina, presieduta da Maurizio Degl’Innocenti, prevede gli interventi di Daniele Marchesini, che parlerà di “Sport e garibaldinismo. Il caso del giro d’Italia”, seguito da John Foot, con l’intervento “Calcio e storia in Italia. Dalle origini ai giorni nostri”. Seguiranno Stefano Maggi con ” Automobilismo e motociclismo in Italia” e Sergio Giuntini con “L’atletica italiana negli anni del fascismo”. Maria Canella parlerà de “Il tennis femminile italiano”, seguita dall’intervento di Saverio Battente su “La pallacanestro in Italia”. Sarà poi la volta di Daniele Redaelli con “Lo strano futuro della boxe”, di Stefano Pivato con “Il governo dello sport”e Elio Trifari con “Olimpiadi e media”.
La sessione pomeridiana, presieduta da Antonio Cardini, inizierà alle15 con gli interventi di Donatella Cherubini su “Sport e giornalismo in Italia dal Risorgimento all’età giolittiana”, di Fabien Archambauld su “Sport e politica nell’Italia del secondo dopoguerra” e di Emanuela Scarpellini su “Sport e consumi”.
Seguiranno Gianni Silei con “Il sipario strappato. Quando lo sport diventa cronaca nera”, Guido Panico con “La storiografia dello sport in Italia: gli inizi”, Luigi Tomassini con “Sport e fotografia”. Infine, Eleonora Belloni parlerà di “Calcio e industria”, Elena Gelsomini di “Sport e costume nell’Italia del secondo dopoguerra” e Tito Menzani “Organizzati e non. Ultras, tifosi, spettatori e praticanti nella storia dello sport italiano”.