Si disputa il Trofeo delle Regioni di ricognizione competitiva
“Per Sarteano – osserva il sindaco Francesco Landi – questa iniziativa ha il sapore di un riconoscimento del legame profondo con il mondo del cavallo. E anche la dimostrazione che Sarteano è la meta ideale non solo per le competizioni, ma anche per un turismo lento, legato agli itinerari e alla natura”.
Nel pomeriggio si sono svolte le visite veterinarie, e in serata c’è stato il briefing degli chef d’équipe. Alle 7.30 di domani (20 ottobre) il primo concorrente della categoria C4, la maggiore (nell’appuntamento di Sarteano è prevista anche la categoria cadetta C2), è atteso in sala carta per la lettura del percorso ideato da tracciatore Decimo Fontanesi e venti minuti dopo partirà per la prova di orientamento. Una cena di gala concluderà la prima giornata di gara. Domenica, a partire dalle 9, si terranno la prova di padronanza delle andature e quella di terreno vario. Alla presenza del presidente nazionale Alberto Spinelli, del vicepresidente Giovanni Sabbatini, nell’occasione anche ispettore di percorso, e di altri dirigenti federali gli atleti saranno poi protagonisti nel tardo pomeriggio della cerimonia di chiusura e delle premiazioni.
Il trec, acronimo di “tecniche di ricognizione equestre competitiva”, è una disciplina che si svolge, a sella oppure con attacco singolo o pariglia, su tre prove. Nella prima, di orientamento, viene chiesto di copiare e leggere un tracciato sconosciuto su una cartina topografica. Trattandosi di un test di regolarità sul percorso sono posti dei punti di controllo presso i quali gli atleti devono transitare con la media oraria stabilita. La prova di padronanza delle andature consiste invece nel percorrere un corridoio largo due metri e lungo 150 al galoppo più lento possibile in andata e al passo più veloce possibile al ritorno. L’ultima prova è quella “di terreno vario”. Verte nel superare, contro il cronometro, una serie di difficoltà che si possono incontrare comunemente in campagna come aprire e chiudere un cancello restando in sella, superare un fosso o un tronco, scendere da un talus, attraversare un guado o un ponticello, percorrere passaggi obbligati. La precisione, lo stile, l’equilibro e la sintonia con i quali il binomio o l’attacco affrontano gli ostacoli determinano il punteggio. L’insieme dei risultati delle tre prove compone la classifica finale.