Finale tra due poliziani di due tennis club diversi
MONTALCINO. La finale del XXVI° torneo di tennis Città di Montalcino, riservata ai IV° gruppi e valida per il circuito delle Vallate Aretine, è stata un vero e proprio derby Poliziano in quanto si è disputata tra due tennisti tesserati per due diversi Circoli tennistici di Montepulcino: da una parte del campo è sceso Domenico LaCognata del CT I Tigli della Stazione di Montepulciano e testa di serie del Torneo, dall’altra parte della rete Luca Mangiavacchi del CT La Fantina, circolo del capoluogo. Se LaCognata era tra le teste di serie del Torneo e perciò tra i favoriti, non si può dire lo stesso di Mangiavacchi che, a causa dei diversi tennisti di categoria 4/1 iscritti, non era indicato come testa di serie. La XXVI° edizione di questo tradizionale Torneo, spostato da tre anni da agosto a giugno/luglio, ha avuto uno svolgimento caratterizzato da un caldo torrido che ha veramente messo a dura prova tutti i tennisti scesi in campo; la Libertas Montalcino, organizzatrice del torneo, ha comunque garantito uno svolgimento regolare e la collaborazione dei produttori del Brunello ha permesso la messa in palio di un Montepremi veramente importante, unito al patrocinio del centro Sportivo Provinciale Libertas di Siena e a quello del Nazionale Libertas. Durante il Torneo saltavano nomi importanti del tennis di questa categoria sia Senese che Aretino e giungevano alle semifinali da un parte Luca Mangiavacchi della Ct la Fantina al quale si opponeva Jacopo Bandini del Ct la Racchetta di Siena, e dall’altra Domenico LaCognata del Ct I Tigli che veniva sfidato da Federico Federici del Ct Vico alto di Siena.
Da segnalare la longevità tennistica di Ghigo Federici che nelle prime cinque edizioni del Torneo era giunto quattro volte in finale senza mai riuscire a vincere e, a distanza di venti anni, poteva di nuovo ambire a disputare un’altra finale. Tornando alla cronaca del Torneo occorre dire subito che le due semifinali non erano certo scontate per il risultato finale , al di là dei “crudi” punteggi, non hanno avuto certo un epilogo facile per chi poi ha vinto. Nella prima, quella tra Mangiavacchi e Bandini, dopo un primo set che il 6/1 finale per Mangiavacchi è forse un po’ bugiardo, vedeva il secondo set, complice anche Mangiavacchi, che “perdeva” la battuta devastante proprio nel momento più importante, vedeva Bandini vincere per 7/5 e si andava così al terzo che il rappresentante della Fantina, ritrovato il servizio e la continuità, riusciva a chiudere per 6/2. Nella seconda semifinale, quella tra Federici e LaCognata, l’equilibrio regnava massimo, la continuità, la precisione e l’esperienza di Federici non lasciavano niente per strada a LaCognata che doveva esprimersi al meglio per raggiungere la finale in questo torneo ilcinese al quale questo tennista teneva particolarmente. 7/6 6/4 il risultato finale a favore del più giovane Domenico LaCognata che si preparava così a disputare il derby con Mangiavacchi. Alle cinque della sera i due tennisti scendevano in campo per aggiudicarsi il Montepremi consistente in Brunello e Rosso di Montalcino, oltre naturalmente al punteggio della Federazione Italiana Tennis, e occorrevano quasi due ore di gioco per designare il vincitore in LaCognata che aveva la meglio su un Mangiavacchi forse un po’ più stanco per i turni disputati nei giorni precedenti, ma che con il suo servizio veramente importante non mollava veramente niente. 7/5 6/4 a favore di Domenico LaCognata del CT i Tigli che si portava a casa così il successo e … il montepremi. Al termine sono state fatte le premiazioni con il relativo appuntamento alla XXVII° edizione del Torneo di tennis Libertas Città di Montalcino.