Prossimo appuntamento gli Europei di Tampere in Finlandia
COLLE VAL D’ELSA. Che Irene Siragusa fosse una delle più promettenti velociste italiane lo sapevano in molti e nell’ambiente dell’atletica italiana in tanti scommettevano sul futuro della compatta velocista colligiana cresciuta nel fertile vivaio di ATLETICA 2005.Che la ragazza allenata dalla sapiente Vanna Radi sarebbe stata una delle protagoniste della scena atletica italiana del decennio in tanti se lo immaginavano, ma forse non già a questi livelli a partire da questa stagione.
Più volte abbiamo scritto delle imprese di questa ragazza che da bambina era partita dal pattinaggio, poi passata all’atletica leggera, passione mai sopita di mamma Patrizia, e si era sempre migliorata presentandosi già da allieva come una delle migliori giovani velociste italiane.Mano a mano che sono passati gli anni per Irene le classifiche miglioravano e a livello di categorie giovanili la ragazza colligiana faceva incetta di titoli e medaglie rappresentando l’Italia nelle principali manifestazioni e conquistando un argento con la staffetta juniores ai Campionati Europei di Tallinn con il nuovo record italiano e l’anno successivo un ottimo 9° posto ai Campionati Mondiali Juniores a Barcellona al cospetto delle quotatissime specialiste statunitensi e caraibiche.
E la Valdelsa atletica l’aveva sostenuta in questa scalata, la sua squadra, Atletica 2005 guidata dal presidente Alessandro Alberti e dal direttore tecnico Federico Bini, era cresciuta con lei conquistando la finale A1 del Campionato Italiano di società e la Ditta Panurania l’aveva sostenuta nei suoi allenamenti contribuendo alla sua specializzazione, alle sue continue trasferte e agli impegni, anche economici, che un’attività di vertice richiede, in un paese come il nostro dove le risorse per lo sport, soprattutto quello senza pallone a scacchi, sono ormai ridotte al lumicino. Forse nessuno immaginava che Irene avesse un 2013 di tale importanza: l’obiettivo dichiarato erano i campionati Europei Under 23 di Tampere che si svolgeranno fra poco più di una settimana e per cui Irene rappresenterà la squadra azzurra nei 100, nei 200 e nella staffetta 4×100; ma la piccola velocista azzurra non si è fermata qui: infatti dallo scorso aprile Irene è diventata una delle staffettiste della nazionale assoluta debuttando a 20 anni ancora non compiuti con la maglia della nazionale maggiore.
Ed è stato un debutto col botto: nel rinnovato Meeting Internazionale di Firenze Irene ha portato alla vittoria la nazionale azzurra insieme alle compagne Gloria Hooper, Ilenia Draisci e Martina Amidei; replica a Torino dove le ragazze azzurre (con Jessica Paoletta al posto dell’infortunata Amidei) si sono dovute arrendere all’ultimo metro alle forti americane e hanno mancato per soli due centesimi il minimo per i Campionati Mondiali di Mosca.Poi, come se non bastasse, altra maglia azzurra, a Gateshead, in Inghilterra nel Campionato Europeo per Nazioni, la gara a squadre nazionali più importante con Irene ancora titolare in staffetta, una delle più giovani componenti la squadra azzurra che si è confermata nella serie A dell’Europa atletica. In mezzo a tutti questi impegni la ragazza valdelsana ha migliorato il proprio primato nei 100 metri e continua a prepararsi per puntare a medaglie importanti per i Campionati Europei, oltre ad aver conquistato due argenti ai Campionati Italiani di Rieti, battuta solamente dalla colored veronese Gloria Hooper già protagonista a livello internazionale assoluto.
Un gran bell’inizio di stagione per Irene che però resta coi piedi per terra: “Ho ancora molto da lavorare perché l’esperienza dei meeting internazionali ti fa rendere conto del grande livello dell’atletica mondiale. Però voglio ringraziare tutti quelli che mi sostengono, dalla mia famiglia con mamma, babbo e mia sorella Ilaria che anche lei ama l’atletica come me; poi la mia squadra ATLETICA 2005, che mi ha sempre sostenuto con tutti i miei compagni; il mio tecnico Vanna Radi che mi guida e mi supporta (e sopporta!) e la Ditta Panurania che mi ha aiutato nel farmi sentire tranquilla… adesso ci sono appuntamenti importanti per me e per l’Italia e sicuramente ce la metterò tutta, sperando che tutta la Valdelsa faccia il tifo per me.
”Grande soddisfazione anche per tutta la società con il presidente Alessandro Alberti che dichiara: “ E’ un grande risultato che ci inorgoglisce, soprattutto perché è una ragazza che è cresciuta con noi e che è parte integrante del nostro bellissimo gruppo. Ed è solo la punta di un iceberg perché tanti altri stanno facendo benissimo grazie al lavoro di tutto lo staff tecnico e agli sponsor che ci sostengono, la banca Monte dei Paschi di Siena, la ditta Rugi e, per quello che riguarda Irene nello specifico la ditta Panurania che ha creduto nella nostra velocista anni fa e ci ha aiutato a sostenerla. Speriamo di coinvolgere altre aziende locali nel nostro progetto che fortunatamente sta crescendo e che per questo ha bisogno di sostegno economico, perché i nostri atleti ormai girano tutta l’Italia e anche oltre.”
Il direttore tecnico Federico Bini spiega il segreto della società valdelsana: “ E’ un progetto giovane e innovativo, una Valdelsa unita per essere più forti. Un pool di tecnici capaci con, oltre al sottoscritto Vanna Radi e Massimiliano Alberti e un sapiente mix di atleti esperti e tanti giovani cresciuti nei vivai di Colle, Poggibonsi e San Gimignano, che ne fanno un gruppo unito che ha attratto anche amici da fuori della Valdelsa che vestono con onore la nostra maglia. Irene è sicuramente la nostra atleta più rappresentativa ma anche quest’anno siamo in netto miglioramento con tanti altri atleti che stanno mettendosi in evidenza sul palcoscenico nazionale e internazionale. Davvero una grande soddisfazione per chi come me, vive l’atletica con passione e cerca di trasmetterla agli altri.”
L’appuntamento adesso è per i Campionati Europei di Tampere in Finlandia.
Più volte abbiamo scritto delle imprese di questa ragazza che da bambina era partita dal pattinaggio, poi passata all’atletica leggera, passione mai sopita di mamma Patrizia, e si era sempre migliorata presentandosi già da allieva come una delle migliori giovani velociste italiane.Mano a mano che sono passati gli anni per Irene le classifiche miglioravano e a livello di categorie giovanili la ragazza colligiana faceva incetta di titoli e medaglie rappresentando l’Italia nelle principali manifestazioni e conquistando un argento con la staffetta juniores ai Campionati Europei di Tallinn con il nuovo record italiano e l’anno successivo un ottimo 9° posto ai Campionati Mondiali Juniores a Barcellona al cospetto delle quotatissime specialiste statunitensi e caraibiche.
E la Valdelsa atletica l’aveva sostenuta in questa scalata, la sua squadra, Atletica 2005 guidata dal presidente Alessandro Alberti e dal direttore tecnico Federico Bini, era cresciuta con lei conquistando la finale A1 del Campionato Italiano di società e la Ditta Panurania l’aveva sostenuta nei suoi allenamenti contribuendo alla sua specializzazione, alle sue continue trasferte e agli impegni, anche economici, che un’attività di vertice richiede, in un paese come il nostro dove le risorse per lo sport, soprattutto quello senza pallone a scacchi, sono ormai ridotte al lumicino. Forse nessuno immaginava che Irene avesse un 2013 di tale importanza: l’obiettivo dichiarato erano i campionati Europei Under 23 di Tampere che si svolgeranno fra poco più di una settimana e per cui Irene rappresenterà la squadra azzurra nei 100, nei 200 e nella staffetta 4×100; ma la piccola velocista azzurra non si è fermata qui: infatti dallo scorso aprile Irene è diventata una delle staffettiste della nazionale assoluta debuttando a 20 anni ancora non compiuti con la maglia della nazionale maggiore.
Ed è stato un debutto col botto: nel rinnovato Meeting Internazionale di Firenze Irene ha portato alla vittoria la nazionale azzurra insieme alle compagne Gloria Hooper, Ilenia Draisci e Martina Amidei; replica a Torino dove le ragazze azzurre (con Jessica Paoletta al posto dell’infortunata Amidei) si sono dovute arrendere all’ultimo metro alle forti americane e hanno mancato per soli due centesimi il minimo per i Campionati Mondiali di Mosca.Poi, come se non bastasse, altra maglia azzurra, a Gateshead, in Inghilterra nel Campionato Europeo per Nazioni, la gara a squadre nazionali più importante con Irene ancora titolare in staffetta, una delle più giovani componenti la squadra azzurra che si è confermata nella serie A dell’Europa atletica. In mezzo a tutti questi impegni la ragazza valdelsana ha migliorato il proprio primato nei 100 metri e continua a prepararsi per puntare a medaglie importanti per i Campionati Europei, oltre ad aver conquistato due argenti ai Campionati Italiani di Rieti, battuta solamente dalla colored veronese Gloria Hooper già protagonista a livello internazionale assoluto.
Un gran bell’inizio di stagione per Irene che però resta coi piedi per terra: “Ho ancora molto da lavorare perché l’esperienza dei meeting internazionali ti fa rendere conto del grande livello dell’atletica mondiale. Però voglio ringraziare tutti quelli che mi sostengono, dalla mia famiglia con mamma, babbo e mia sorella Ilaria che anche lei ama l’atletica come me; poi la mia squadra ATLETICA 2005, che mi ha sempre sostenuto con tutti i miei compagni; il mio tecnico Vanna Radi che mi guida e mi supporta (e sopporta!) e la Ditta Panurania che mi ha aiutato nel farmi sentire tranquilla… adesso ci sono appuntamenti importanti per me e per l’Italia e sicuramente ce la metterò tutta, sperando che tutta la Valdelsa faccia il tifo per me.
”Grande soddisfazione anche per tutta la società con il presidente Alessandro Alberti che dichiara: “ E’ un grande risultato che ci inorgoglisce, soprattutto perché è una ragazza che è cresciuta con noi e che è parte integrante del nostro bellissimo gruppo. Ed è solo la punta di un iceberg perché tanti altri stanno facendo benissimo grazie al lavoro di tutto lo staff tecnico e agli sponsor che ci sostengono, la banca Monte dei Paschi di Siena, la ditta Rugi e, per quello che riguarda Irene nello specifico la ditta Panurania che ha creduto nella nostra velocista anni fa e ci ha aiutato a sostenerla. Speriamo di coinvolgere altre aziende locali nel nostro progetto che fortunatamente sta crescendo e che per questo ha bisogno di sostegno economico, perché i nostri atleti ormai girano tutta l’Italia e anche oltre.”
Il direttore tecnico Federico Bini spiega il segreto della società valdelsana: “ E’ un progetto giovane e innovativo, una Valdelsa unita per essere più forti. Un pool di tecnici capaci con, oltre al sottoscritto Vanna Radi e Massimiliano Alberti e un sapiente mix di atleti esperti e tanti giovani cresciuti nei vivai di Colle, Poggibonsi e San Gimignano, che ne fanno un gruppo unito che ha attratto anche amici da fuori della Valdelsa che vestono con onore la nostra maglia. Irene è sicuramente la nostra atleta più rappresentativa ma anche quest’anno siamo in netto miglioramento con tanti altri atleti che stanno mettendosi in evidenza sul palcoscenico nazionale e internazionale. Davvero una grande soddisfazione per chi come me, vive l’atletica con passione e cerca di trasmetterla agli altri.”
L’appuntamento adesso è per i Campionati Europei di Tampere in Finlandia.