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di Enrico Campana
SIENA. Torna l’annuale sfida di genere dello sport, tema il golf, con la rituale domanda: le donne possono (o potranno…) battere gli uomini?., Dal 18 al 20 dicembre il “ring” per l’occasione è il “Pontevecchio International Approach Championship”, la gara più pazza al mondo che prevede il tee di partenza sullo storico ponte e tre green galleggianti sull’Arno a 75, 110 e 140 metri con tanto di ostacolo di sabbia (bunker). Una gara di precisione che sta al golf come la gara delle schiacciate NBA al basket. Spettacolo, ma non solo. Contro 11 rappresentanti di un golf muscolare, fra i quali un re del golf come lo svedese Robert Karlsson, vincitore dell’European Tour 2008, l’Italia mette in campo una regina del golf, Diana Luna. Dall’alto dei suoi successi nell’European Tour di quest’anno in Irlanda e in Norvegia e il debutto nella Solheim Cup, la classica per eccellenza, arriverà da Dubai per sfidare i giocatori di altre 11 nazioni. E sarà anche il suo saluto al golf per dedicarsi alla sua prima maternità, prevista per giugno, col proposito di tornare subito in campo, felice e vincente.
“Sono sempre venuta volentieri a Firenze a giocare dal Ponte Vecchio – ha dichiarato affilando le unghie – credo sia l’unica gara in cui uomini e donne possono giocare davvero alla pari e lo dimostrano i risultati che ho ottenuto in questi anni”.
Diana ha già battuto Karlsson nella semifinale dell’anno scorso alla settima pallina… testa a testa col campione svedese fino alla fine. Ma nell’albo d’oro c’è nei primi anni anche una spagnola, Paula Martì, e dunque questa sfida una ragione ce l’ha…
Un ritorno gradito e di prestigio quello di Robert Karlsson, si ripresenta anche per difendere il suo titolo il norvegese Jan Are Larsen . Altro ritorno quello del più quotato svizzero Julian Clement, che ha vinto l’ultima trick shot competition. E’ inglese Benn Baraham, campione e filantropo (ciascuno dei suoi birdie nelle varie gare vale 1 pound per la sua fondazione a favore dei bambini ricoverati negli ospedali).David Lynn rappresenta il Regno Unito:il suo migliore piazzamento nell’ordine di merito dell’ European Tour è stato un 26° posto ma figura fra i 100 migliori giocatori dell'Official World Golf Ranking. Confermato anche Jerome Theunis, 2° posto della classifica nazionale belga. Per l’Olanda Rolf Muntz primo olandese a vincere un evento del Tour Europeo (1972). Per l’India Gaurav Ghei, il primo giocatore indiano a qualificarsi per l’Open Championship.
Completano il field dei 12 professionisti l’australiano Adam Blyth, l’austriaco Martin Wiegele e lo spagnolo Santiago Luna Torres, alla sua prima “apparizione” al Ponte Vecchio International Approach Championship in passato decisivo per il 2° posto delle “furie rosse” nella World Cup
Il mundialito del golf è un match-play (eliminatorie dirette) giocato dai 12 giocatori, divisi in 4 gruppi, con il primo round secondo la formula Round Robin Medal (gironi all’italiana). Tre le isole dove mettere la pallina: a 75 (4 punti), 110 (7punti) e la e 140 metri (10 punti). Erba autentica e con relativo ostacolo di sabbia che garantisce un punteggio pari alla metà dei punti previsti. Regolamento e informazioni e living score sul sito www.pontevecchiochellenge.com.
SIENA. Torna l’annuale sfida di genere dello sport, tema il golf, con la rituale domanda: le donne possono (o potranno…) battere gli uomini?., Dal 18 al 20 dicembre il “ring” per l’occasione è il “Pontevecchio International Approach Championship”, la gara più pazza al mondo che prevede il tee di partenza sullo storico ponte e tre green galleggianti sull’Arno a 75, 110 e 140 metri con tanto di ostacolo di sabbia (bunker). Una gara di precisione che sta al golf come la gara delle schiacciate NBA al basket. Spettacolo, ma non solo. Contro 11 rappresentanti di un golf muscolare, fra i quali un re del golf come lo svedese Robert Karlsson, vincitore dell’European Tour 2008, l’Italia mette in campo una regina del golf, Diana Luna. Dall’alto dei suoi successi nell’European Tour di quest’anno in Irlanda e in Norvegia e il debutto nella Solheim Cup, la classica per eccellenza, arriverà da Dubai per sfidare i giocatori di altre 11 nazioni. E sarà anche il suo saluto al golf per dedicarsi alla sua prima maternità, prevista per giugno, col proposito di tornare subito in campo, felice e vincente.
“Sono sempre venuta volentieri a Firenze a giocare dal Ponte Vecchio – ha dichiarato affilando le unghie – credo sia l’unica gara in cui uomini e donne possono giocare davvero alla pari e lo dimostrano i risultati che ho ottenuto in questi anni”.
Diana ha già battuto Karlsson nella semifinale dell’anno scorso alla settima pallina… testa a testa col campione svedese fino alla fine. Ma nell’albo d’oro c’è nei primi anni anche una spagnola, Paula Martì, e dunque questa sfida una ragione ce l’ha…
Un ritorno gradito e di prestigio quello di Robert Karlsson, si ripresenta anche per difendere il suo titolo il norvegese Jan Are Larsen . Altro ritorno quello del più quotato svizzero Julian Clement, che ha vinto l’ultima trick shot competition. E’ inglese Benn Baraham, campione e filantropo (ciascuno dei suoi birdie nelle varie gare vale 1 pound per la sua fondazione a favore dei bambini ricoverati negli ospedali).David Lynn rappresenta il Regno Unito:il suo migliore piazzamento nell’ordine di merito dell’ European Tour è stato un 26° posto ma figura fra i 100 migliori giocatori dell'Official World Golf Ranking. Confermato anche Jerome Theunis, 2° posto della classifica nazionale belga. Per l’Olanda Rolf Muntz primo olandese a vincere un evento del Tour Europeo (1972). Per l’India Gaurav Ghei, il primo giocatore indiano a qualificarsi per l’Open Championship.
Completano il field dei 12 professionisti l’australiano Adam Blyth, l’austriaco Martin Wiegele e lo spagnolo Santiago Luna Torres, alla sua prima “apparizione” al Ponte Vecchio International Approach Championship in passato decisivo per il 2° posto delle “furie rosse” nella World Cup
Il mundialito del golf è un match-play (eliminatorie dirette) giocato dai 12 giocatori, divisi in 4 gruppi, con il primo round secondo la formula Round Robin Medal (gironi all’italiana). Tre le isole dove mettere la pallina: a 75 (4 punti), 110 (7punti) e la e 140 metri (10 punti). Erba autentica e con relativo ostacolo di sabbia che garantisce un punteggio pari alla metà dei punti previsti. Regolamento e informazioni e living score sul sito www.pontevecchiochellenge.com.