Nuova scoperta degli Astrofili a Montarrenti
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SIENA. Nuova scoperta effettuata dall’Unione Astrofili Senesi nei giorni in cui sul pianeta Terra ci accingiamo a festeggiare la Natività. Una vera e propria “Stella di Natale” che dopo aver compiuto un viaggio nel cosmo per 370 milioni di anni si è resa visibile al telescopio dell’Osservatorio Provinciale di Montarrenti. Nella notte del 9 Dicembre, durante una delle sessioni osservative del programma del MOSS (Montarrenti Observatory Supernovae Search), una brillante Supernova situata nella galassia NGC4774, detta “Fagiolo”, nella costellazione dei “Cani da Caccia”, è stata immortalata dai potenti mezzi dell’osservatorio senese. Grazie all’aiuto degli astronomi dell’Osservatorio INAF di Padova è stato possibile confermare l’evento e prontamente ne è stata data comunicazione all’Unione Astronomica Internazionale, la quale ha assegnato al transiente la denominazione SN2013he.
La galassia, detta “Fagiolo”, deve la sua forma, che ricorda quella del legume, all’interazione con un’altra galassia con la quale si è scontrata ed ha interagito. Lo stesso destino che toccherà tra circa cinque miliardi di anni alla nostra galassia, la Via Lattea, la quale è in rotta di collisione con la “vicina” galassia di Andromeda. Ma niente paura, gli spazi interstellari sono enormi e quindi è probabile che gli abitanti del pianeta Terra, se ancora non saranno stati carbonizzati dal Sole agli ultimi stadi della sua vita, nemmeno si accorgeranno dello scontro cosmico.
Il destino toccato alla SN2013he invece non sarà comune a quello del Sole, che è troppo poco massiccio per esplodere come Supernova. In particolare la nuova stella individuata dagli astrofili Simone Leonini, Giacomo Guerrini, Paolo Rosi, Luz Marina Tinjaca Ramirez e Massimo Conti è definita dagli astronomi una “core collapse” in cui il nucleo collassa sotto il peso degli strati esterni della stella ed esplodendo rilascia una quantità di energia pari a quella che una stella comune emette durante tutto l’arco della sua vita. È in questa fase che si ha anche la sintesi di tutti gli elementi chimici di cui sono costituiti i pianeti e gli organismi viventi.
Il detto “siamo figli delle stelle” è dovuto proprio alle Supernove e l’Unione Astrofili Senesi, ogni secondo e quarto venerdì del mese, ospita il pubblico presso l’Osservatorio di Montarrenti per raccontare la fantastica storia che ci accomuna a queste stelle. Il prossimo appuntamento è quindi per il 27 Dicembre, alle ore 21.30, con una stella in più in cielo a farci compagnia
La galassia, detta “Fagiolo”, deve la sua forma, che ricorda quella del legume, all’interazione con un’altra galassia con la quale si è scontrata ed ha interagito. Lo stesso destino che toccherà tra circa cinque miliardi di anni alla nostra galassia, la Via Lattea, la quale è in rotta di collisione con la “vicina” galassia di Andromeda. Ma niente paura, gli spazi interstellari sono enormi e quindi è probabile che gli abitanti del pianeta Terra, se ancora non saranno stati carbonizzati dal Sole agli ultimi stadi della sua vita, nemmeno si accorgeranno dello scontro cosmico.
Il destino toccato alla SN2013he invece non sarà comune a quello del Sole, che è troppo poco massiccio per esplodere come Supernova. In particolare la nuova stella individuata dagli astrofili Simone Leonini, Giacomo Guerrini, Paolo Rosi, Luz Marina Tinjaca Ramirez e Massimo Conti è definita dagli astronomi una “core collapse” in cui il nucleo collassa sotto il peso degli strati esterni della stella ed esplodendo rilascia una quantità di energia pari a quella che una stella comune emette durante tutto l’arco della sua vita. È in questa fase che si ha anche la sintesi di tutti gli elementi chimici di cui sono costituiti i pianeti e gli organismi viventi.
Il detto “siamo figli delle stelle” è dovuto proprio alle Supernove e l’Unione Astrofili Senesi, ogni secondo e quarto venerdì del mese, ospita il pubblico presso l’Osservatorio di Montarrenti per raccontare la fantastica storia che ci accomuna a queste stelle. Il prossimo appuntamento è quindi per il 27 Dicembre, alle ore 21.30, con una stella in più in cielo a farci compagnia