Landi: "Un importante riconoscimento che va all’intero ecosistema regionale delle scienze della vita"
SIENA. La Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) accoglie con estremo favore la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (GU) della Repubblica Italiana dello Statuto della Fondazione Biotecnopolo, che avrà sede legale e operativa a Siena. Un passo molto atteso che include la partecipazione della Fondazione Toscana Life Sciences in qualità di “nuovo fondatore” attraverso la stipula di un atto convenzionale entro sessanta giorni dall’adozione dello Statuto stesso. Sono soci fondatori il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero della Salute, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dello Sviluppo Economico, cui si aggiungerà la Fondazione TLS come “nuovo fondatore”.
“È per noi motivo di grande onore che i quattro Ministeri soci fondatori e la Presidenza del Consiglio dei ministri abbiano individuato in Siena e nel polo delle scienze della vita del territorio, rappresentato in particolare da TLS, il luogo ideale e un partner di valore per un tale progetto di valenza strategica nazionale – afferma il presidente Fabrizio Landi – Un importante riconoscimento che va all’intero ecosistema regionale delle scienze della vita, per il lavoro svolto finora e per l’impegno profuso con continuità da tutti gli attori pubblici e privati”.
La Fondazione Biotecnopolo ha lo scopo di promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione nel campo delle biotecnologie, nel campo delle scienze della vita, anche ai fini del contrasto alle pandemie. Il programma prevede infatti un centro anti-pandemico permanente di riferimento a livello nazionale, denominato «Centro nazionale anti pandemico-CNAP» attraverso il quale la Fondazione Biotecnopolo svolgerà le funzioni di promozione e di coordinamento delle attività di studio, di ricerca, di sviluppo tecnico-scientifico e di trasferimento tecnologico e dei processi innovativi ai fini del contrasto alle pandemie.
Il ruolo di TLS sarà dunque in linea con la capacità di fungere da facilitatore di sistema per lo sviluppo e la valorizzazione della ricerca scientifica attraverso il dialogo tra pubblico e privato in un settore, quello delle scienze della vita, di alto valore strategico per l’intero Paese.
“Si tratta di una indiscutibile opportunità che permetterà alla Fondazione TLS di offrire il proprio contributo grazie alla valorizzazione di competenze e infrastrutture fisiche e tecnologiche – precisa il direttore generale Andrea Paolini – Un ruolo, quello che ci è riconosciuto, che potrà favorire fin dai primi tempi l’operatività del progetto. Siamo certi che possa rappresentare una importante occasione di crescita e di affermazione di tutto l’ecosistema a livello nazionale e internazionale”.
Nei prossimi giorni, la Fondazione Toscana Life Sciences porterà il tema all’attenzione dei propri Organi.
La costituzione della Fondazione Biotecnopolo, con sede legale e operativa in Siena, è stata inserita nella Legge 30 dicembre 2021, n.234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e Bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”. In data 26 agosto 2022 lo Statuto della suddetta Fondazione è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Sono membri fondatori il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero della Salute, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dello Sviluppo Economico, ai quali si aggiungerà come “nuovo fondatore” la Fondazione Toscana Life Sciences. La Fondazione Biotecnopolo ha lo scopo di promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione nel campo delle biotecnologie, nel campo delle scienze della vita, in particolare ai fini del contrasto alle pandemie. Quindi, il Biotecnopolo svolgerà funzioni di promozione e di coordinamento delle attività di studio, di ricerca, di sviluppo tecnico-scientifico e di trasferimento tecnologico e dei processi innovativi ai fini del contrasto alle pandemie attraverso una propria e dedicata articolazione denominata «Centro nazionale anti pandemico-CNAP». Risorse allocate: 9 milioni di euro nel 2022; 12 milioni di euro nel 2023 e 16 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024. Inoltre, il CNAP (Centro Nazionale Anti Pandemico), che sarà parte della Fondazione Biotecnopolo, riceve 340 milioni di euro di finanziamenti fino al 2026 secondo quanto disposto dalle azioni complementari del PNRR.