L’Università di Siena partner di un progetto europeo da 13, 9 milioni di Euro
SIENA. É partito il primo marzo scorso il progetto di ricerca europeo pubblico-privato FLUCOP, che ha l’obiettivo di standardizzare e sviluppare i metodi per la valutazione della capacità dei vaccini antinfluenzali di stimolare la risposta immunitaria. FLUCOP, che vede un’importante partecipazione dell’Università di Siena, fornirà alla comunità scientifica e ai produttori farmaceutici nuovi strumenti che permetteranno la comparabilità dei dati di laboratorio e clinici, oltre che la disponibilità di parametri condivisi, validi per la misurazione dell’azione protettiva dalla malattia nell’individuo vaccinato. Il valore del progetto è di 13,9 milioni di Euro, di cui 6,1 milioni sono stati finanziati da IMI (Innovative Medicine Initiative, azione pubblico-privata dell’Unione Europea e di EFPIA, associazione delle industrie farmaceutiche).
A coordinare i soggetti pubblici della ricerca è Donata Medaglini (Sclavo Vaccines Association e Università di Siena), mentre il coordinamento scientifico è affidato a Emanuele Montomoli (Università di Siena).
“La standardizzazione dei saggi immunologici – ha detto la professoressa Medaglini – è un obiettivo primario per il settore dei vaccini antinfluenzali, per ottenere significativi passi avanti sia nelle fasi di laboratorio e cliniche sia nell’ambito della produzione, con l’obiettivo ultimo di arrivare più rapidamente a fornire prodotti efficaci a vantaggio della salute delle persone. Il progetto FLUCOP dà il via a una collaborazione senza precedenti tra pubblico e privato, che coinvolge 22 istituzioni da 8 paesi. L’armonizzazione dei test di laboratorio contribuirà a migliorare la comparazione dei risultati e quindi la fiducia della popolazione nei programmi di vaccinazione contro l’influenza stagionale”.
“Per la prima volta – ha detto il professor Montomoli – è stato creato un network che vede collaborare fianco a fianco i sei maggiori produttori di vaccini in Europa e i sedici centri di ricerca pubblici più importanti del settore. Attraverso il coordinamento scientifico si tratterà di far dialogare le key companies e gli opinion leader europei per arrivare alla definizione di precise linee guida”.
Il progetto FLUCOP, consorzio pubblico-privato di ventidue partner che vede la Sclavo Vaccines Association come coordinatore delle entità pubbliche, raduna esperti da sei industrie produttrici di vaccini, piccole e medie imprese europee, grandi istituzioni accademiche, istituzioni pubbliche nel settore della salute, e istituzioni non governative. Il progetto prevede anche consultazioni con agenzie indipendenti, che avranno il compito di assicurare che il lavoro per la standardizzazione sia portato avanti in modo adeguato.
“La vaccinazione – conclude la professoressa Medaglini – rimane il metodo più efficace per controllare l’influenza stagionale e la strategia più importante per prevenire le pandemie. La disponibilità di nuovi metodi standardizzati avrà un impatto positivo molto forte nell’ambito dei futuri progressi della ricerca e dello sviluppo in questo settore”.