I ricercatori studiano un sistema analitico di qualità
SIENA. Ricercatori al lavoro per garantire la qualità del Panforte di Siena IGP. Dopo la conquista qualche giorno fa in Europa dell’Indicazione geografica protetta (IGP) per il tipico dolce della città del Palio, l’azienda Co.Ge.P. srl, spin off che fa capo al dipartimento di Scienze della vita dell’Università di Siena, metterà in campo, a garanzia dell’autenticità del prodotto, il suo sistema analitico basato sull’accertamento della conformità del prodotto, attraverso analisi della quantità e identità delle materie prime utilizzate.
Intanto, la messa a punto degli strumenti di controllo necessari per tale verifica sul Panforte di Siena IGP, è stata avviata dall’azienda La fabbrica del Panforte Srl di Sovicille, grazie ad un finanziamento dell’Agenzia Apea. Attraverso tale procedura analitica, che dovrà essere approvata prima dal Comitato promotore del Panforte di Siena e poi dal ministero delle Politiche agricole, potranno essere avviati il piano di controllo e la fase di commercializzazione del prodotto con il marchio di autenticità.
Lo spin off Co.Ge.P. srl si occupa del controllo genetico di piante e cibi, e ancora una volta, data la positiva esperienza acquisita per i Ricciarelli di Siena IGP, ha sviluppato un ulteriore metodo di controllo ad hoc. Dopo i Ricciarelli di Siena IGP, il Panforte di Siena IGP rappresenta il secondo prodotto dolciario registrato per l’Italia dalla Comunità Europea a riportare l’indicazione geografica “Siena”.
“Attraverso questa certificazione – sottolineano i ricercatori di Co.Ge.P – è stato possibile ottenere un ulteriore riconoscimento per la nostra città e per le aziende che operano sul territorio, apportando una significativa valorizzazione della qualità ad una tipica produzione dolciaria esclusivamente locale”.
Il Panforte di Siena IGP, oltre a rappresentare un importante legame tra il territorio e una produzione di assoluta qualità, assicurerà al consumatore, attraverso lo strumento della tracciabilità, una garanzia certificata e una tutela da eventuali frodi e contraffazioni alimentari.
Intanto, la messa a punto degli strumenti di controllo necessari per tale verifica sul Panforte di Siena IGP, è stata avviata dall’azienda La fabbrica del Panforte Srl di Sovicille, grazie ad un finanziamento dell’Agenzia Apea. Attraverso tale procedura analitica, che dovrà essere approvata prima dal Comitato promotore del Panforte di Siena e poi dal ministero delle Politiche agricole, potranno essere avviati il piano di controllo e la fase di commercializzazione del prodotto con il marchio di autenticità.
Lo spin off Co.Ge.P. srl si occupa del controllo genetico di piante e cibi, e ancora una volta, data la positiva esperienza acquisita per i Ricciarelli di Siena IGP, ha sviluppato un ulteriore metodo di controllo ad hoc. Dopo i Ricciarelli di Siena IGP, il Panforte di Siena IGP rappresenta il secondo prodotto dolciario registrato per l’Italia dalla Comunità Europea a riportare l’indicazione geografica “Siena”.
“Attraverso questa certificazione – sottolineano i ricercatori di Co.Ge.P – è stato possibile ottenere un ulteriore riconoscimento per la nostra città e per le aziende che operano sul territorio, apportando una significativa valorizzazione della qualità ad una tipica produzione dolciaria esclusivamente locale”.
Il Panforte di Siena IGP, oltre a rappresentare un importante legame tra il territorio e una produzione di assoluta qualità, assicurerà al consumatore, attraverso lo strumento della tracciabilità, una garanzia certificata e una tutela da eventuali frodi e contraffazioni alimentari.