Scienze sociali, nuove tecnologie e partecipazione civica nella gestione dei disastri
SIENA. L’estrema vulnerabilità del nostro Paese e la gestione emergenziale con cui puntualmente vengono affrontate le conseguenze prodotte da differenti tipologie di disastri, come il recente terremoto ben evidenzia, sollecitano una costante riflessione transdisciplinare e condivisa.
Su tali temi è previsto per oggi (17 gennaio) dalle 15:30 alle 17 un workshop organizzato da PanSpeech srl (http://www.performingheritage.eu/) in collaborazione con il blog lavoroculturale.org e la piattaforma Helperbit (https://www.helperbit.com/). L’evento si terrà presso l’auditorium Santa Chiara Lab dell’Università degli Studi di Siena (Via Val di Montone, 1).
La prospettiva innovativa del workshop consiste nell’utilizzo delle nuove tecnologie per promuovere una gestione partecipata e trasparente delle prime fasi dell’emergenza, con l’obiettivo di riflettere sul loro utilizzo anche in ottica preventiva.
Il workshop prevede la partecipazione del pubblico, cui sarà data la possibilità di sperimentare il servizio di donazioni tracciate di Helperbit (https://www.helperbit.com/), per supportare la ricostruzione in centro Italia e la campagna “La rinascita ha il cuore giovane” (http://rinascitacuoregiovane.it/).
Fra i relatori, interverranno: Gianni Berardino, project manager presso l’Università degli Studi di Siena), Tiziano Bonini, ricercatore in media studies presso l’Università degli Studi di Siena, Fabio Carnelli e Stefano Ventura, responsabili di Sismografie (http://www.lavoroculturale.org/category/focus/sismografie/), Guido Baroncini Turricchia (Helperbit), Massimiliano Coviello (PanSpeech), e Ivan Frigerio, ricercatore in scienze dell’ambiente e del territorio presso Università di Milano Bicocca. Ad aprire il workshop ci sarà Pietro Fiorino Iantorno, responsabile del Santa Chiara Lab.
Il pubblico a cui si rivolge il workshop è costituito da imprese che si occupano di crowdfunding, tecnologia Blockchain di Bitcoin, di peer-to-peer, da ricercatori, studenti e cittadini interessati alla gestione e rappresentazione di crisi causate da differenti tipologie di disastri.
L’evento si situa all’interno di un percorso progettuale che vede alcuni degli organizzatori coinvolti nel design di una proposta europea da presentare all’interno del programma quadro europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020.
Gli interventi verteranno sui seguenti temi:
1. Nuove tecnologie e partecipazione nella gestione dei rischi naturali
2. Gestione e valutazione delle vulnerabilità di un territorio
3. Volontariato e partecipazione nelle prime fasi dell’emergenza sismica
4. Simulazione interattiva con il pubblico degli usi e dei tools della piattaforma Helperbit: una donazione per Amatrice.