Il presidente Taliani: "Noi rendiamo il fotovoltaico competitivo senza incentivi pubblici"
SIENA.L’unica azienda italiana protagonista a Berlino del Thin Film Summit, una delle principali conferenze mondiali per l’industria del fotovoltaico a film sottili, è Siena Solar Nanotech, startup che lo scorso settembre ha inaugurato la propria sede a Colle val d’Elsa e che in questi mesi è impegnata a farsi conoscere in tutto il mondo ottenendo forti apprezzamenti è stata infatti l’unica azienda d’Italia a prendere posto accanto ai colossi mondiali del settore – da Bosch a Oerlikon e Showa Shell per citarne alcuni, oltre ai vertici di Deutsche Bank e Credit Suisse – mostrando le potenzialità che potrebbero portarla ad essere uno degli attori principali della tecnologia italiana, capaci di condurre il fotovoltaico alla grid parity.Carlo Taiani, presidente di Siena Solar Nanotech, ha presentato i vantaggi che la tecnologia Pulsed Plasma Deposition (PPD) mette a disposizione dell’industria del fotovoltaico a film sottile per dare competitività all’energia solare uscendo dall’onerosa logica degli incentivi pubblici che oggi sostengono questo settore. L’intervento, svolto nella sessione “Enhacing manufacturing processes and cost” ha destato l’interesse della platea di industriali, tecnici ed analisti finanziari che hanno compreso il grande potenziale di questa innovazione. La tecnologia PPD venne utilizzata inizialmente per la produzione di film di materiali superconduttori e materiali magnetici per la spintronica organica presso l’istituto ISMN del Cnr di Bologna di cui Carlo Taliani è stato direttore. Nel tempo la tecnologia è stata migliorata ed ottimizzata dal primo spin-off del Cnr, Organic Spintronics Srl nato nel 2003. La tecnologia è stata sviluppata in seguito per applicazioni industriali nei più vari campi di applicazione. Siena Solar Nanotech SpA ha ereditato questa tecnologia innovativa e proprietaria per la fabbricazione dei materiali fondamentali per il fotovoltaico a film sottile.
Un roadshow, quello di Siena Solar Nanotech, che ha visto i rappresentanti dell’azienda a Londra prima che a Berlino, nei prossimi giorni saranno a Francoforte, poi Stanford (il 31 marzo,all’Italian Innovation Day) e a Ginevra la tappa finale, il 4 aprile, per l’importante Dupont Photovoltaic Solutions Open Innovation Day. Partendo da Siena. E rilanciando così la sfida che la provincia toscana ha colto nel precorrere i tempi della green economy anche dal punto di vista della tecnologia e del manifatturiero, laddove il territorio risulta già eccellente per sviluppo sostenibile.