Vince l’European Inventor Award nella categoria “Lifetime Achievement”
SIENA. Rino Rappuoli ha vinto la dodicesima edizione di European Inventor Awards 2017 nella prestigiosa categoria Lifetime Achievement. La cerimonia di premiazione conclusasi oggi (15 giugno) a Venezia ha così premiato, per oltre quarant’anni di ricerca, il microbiologo senese pioniere nella scoperta non solo di numerosi vaccini salvavita ma anche delle tecniche di laboratorio più avanzate per la loro produzione. Malattie infettive come la difterite, la meningite batterica e la pertosse sono, di fatto, eradicate almeno nei Paesi avanzati grazie a una nuova generazione di vaccini inventata dallo scienziato.
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso l’Arsenale di Venezia forse la prima ‘fabbrica di innovazione’ dell’Occidente, alla presenza di 600 personalità eminenti nel mondo del business, della politica, della proprietà intellettuale, della scienza e della ricerca ed è stata aperta dal Presidente dello European Patent Office e dal Ministro Carlo Calenda.
European Inventor Awards è il più importante riconoscimento europeo all’innovazione, promosso da European Patent Office, che premia gli inventori delle scoperte scientifiche tecnologicamente più rilevanti che abbiano dimostrato o siano in grado di apportare un impatto sociale ed economico tale da migliorare sensibilmente le condizioni di vita della maggior parte delle persone.
I vincitori sono stati proclamati da una giuria internazionale indipendente presieduta dall’imprenditore italiano Mario Moretti Polegato, che ha selezionato – fra 450 inventori e team – tre finalisti per ciascuna delle 5 categorie del Premio.
Gli altri vincitori della dodicesima edizione di European Inventor Award per la categoria ‘Industria’ sono Jan van den Boogaart e Oliver Hayden (Olanda/Austria), che insieme hanno sviluppato la prima analisi del sangue automatizzata che permette di diagnosticare la malaria. Per la Categoria ‘Ricerca’ i vincitori sono Laurent Lestarquit, José Ángel Ávila Rodríguez, Günter W. Hein, Jean-Luc Issler e Lionel Ries (Francia, Spagna, Germania, Belgio) che con la loro invenzione hanno permesso alla rete globale europea di satelliti Galileo di offrire una grande accuratezza nel posizionamento e di ampliare la gamma di applicazioni. Per la Categoria ‘Piccole e Medie Imprese”, il vincitore è Günter Hufschmid (Germania) che ha inventato una super spugna per la bonifica dopo gli sversamenti di petrolio e oli chimici. Per la Categoria ‘Paesi non aderenti all’European Patent Office’ si aggiudicano il premio James G. Fujimoto, Eric A. Swanson e Robert Huber (Usa e Germania) per l’invenzione della Tomgrafia a coerenza ottica (OCT) che permette di esaminare i tessuti molli e i capillari senza biopsie chirurgiche o strumenti invasivi. Il voto del pubblico è andato al marocchino Adnane Remmal che con il suo brevetto permette di aumentare l’efficacia degli antibiotici associandoli alle proprietà medicinali delle piante locali.