Innovazioni che ci "riordinano" la vita
BOLOGNA. Non sono in molti a sapere – o a sospettare – che all’interno delle comuni lavatrici domestiche è presente del cemento. Sì, proprio così, l’elettrodomestico più diffuso nelle nostre case contiene un componente in cemento che ha una funzione fondamentale: smorzare le vibrazioni della centrifuga impedendo che la macchina inizi a vibrare in modo eccessivo o addirittura a spostarsi. Non si tratta di un pezzo piccolo o secondario, ma di un contrappeso che può arrivare a pesare anche 25 chilogrammi, necessari per compensare la rotazione del cestello (fino 1400 giri al minuto): è proprio per questo che le lavatrici sono così pesanti da spostare.
Recentemente è apparsa sui principali siti di informazione la notizia di un’innovazione semplice, quanto efficace, in grado sostituire il contrappeso in cemento con un elemento molto più leggero. Dopo decenni in cui le lavatrici sono state progettate sostanzialmente sempre nello stesso modo, ad apportare un’innovazione è stato un giovane studente di appena 22 anni. Dylan Knight, ricercatore di product design presso la Nottingham Trent University, nel Regno Unito, ha sviluppato un contrappeso realizzato in plastica che viene riempito di acqua solo dopo che la lavatrice è stata consegnata al cliente, con un evidente vantaggio nella fase di trasporto.
Questa innovazione consente di ridurre di almeno un terzo il peso delle lavatrici nuove, dal momento che il dispositivo progettato da Knight non supera i tre chilogrammi quando è vuoto. Una volta riempito di acqua, invece, il contrappeso ha dimostrato di funzionare correttamente smorzando le vibrazioni esattamente come il tradizionale componente in cemento. La differenza sta ovviamente nella fase di consegna al cliente, in cui il minor peso consente di ridurre i consumi per i camion con conseguente taglio delle emissioni di CO2. Si stima che riducendo la massa delle lavatrici di 100 chilogrammi sul mezzo di trasporto, questo potrebbe risparmiare circa 0.35 litri di carburante per 100 chilometri e 8,5 grammi di anidride carbonica emessa.
Ma non solo, la sostituzione del contrappeso con l’elemento in plastica consentirebbe di ridurre l’utilizzo del cemento, un materiale la cui produzione è estremamente dannosa per l’ambiente. Considerando che nei paesi sviluppati vengono venduti diversi milioni di lavatrici ogni anno – ad esempio nel Regno Unito circa 3,5 milioni di unità ogni 12 mesi – utilizzando il dispositivo ideato dal giovane ricercatore britannico si risparmierebbero circa 44.625 tonnellate di CO2 emesse nell’atmosfera.
Insomma, questa idea semplice potrebbe rivoluzionare completamente il settore delle lavatrici, oltre a migliorare l’ambiente. Non si tratta di un caso isolato, infatti sono state diverse nella storia le innovazioni relativamente semplici, spesso nate per caso, che hanno avuto un impatto enorme e hanno letteralmente cambiato la vita di milioni di persone.
Tra queste non possiamo non citare i post-it, i semplici foglietti adesivi che consentono di scrivere veloci note e appenderle praticamente dovunque, o le clips, tanto efficaci da resistere anche nell’era digitale. Ma l’elenco può continuare con la cerniera, un sistema che ha rivoluzionato il settore dell’abbigliamento, o il velcro, altrettanto efficace ed utilizzato. In tempi più recenti, il poker online ha radicalmente cambiato l’industria del gambling grazie ad un semplice adattamento del gioco dalla versione al tavolo a quella elettronica. Sono molti i giochi che sono stati trasposti in versione online, ma solo il poker e in generale i casino online hanno realmente avuto un successo in grado di cambiare le abitudini di milioni di utenti internet in tutto il globo.
A volte quindi non servono innovazioni complesse per ottenere un effetto in grado di impattare la vita delle persone. Spesso le idee più semplici, se intelligenti e ben realizzate, possono realmente cambiare il mondo.