I ricercatori Leonini e Guerrini scovano la supernova SN 2011ff
SIENA. Una nuova stella brilla sopra i cieli di Siena. Una potente esplosione cosmica è stata individuata in questo scorcio di fine estate dall’Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti gestito dall’Unione Astrofili Senesi.
I ricercatori Simone Leonini e Giacomo Guerrini, durante l’attività di sorveglianza del Montarrenti Observatory Supernovae Search, utilizzando il grande telescopio di mezzo metro di diametro in dotazione all’osservatorio, hanno registrato gli attimi conclusivi e più spettacolari della vita di una stella: una supernova.
L’evento, a cui è stato assegnato il nome SN 2011ff dall’organismo internazionale deputato alla loro catalogazione, ha avuto luogo nella galassia lenticolare denominata UGC12179, posta nella costellazione del Pegaso, uno dei più noti asterismi del cielo boreale nel cui grande quadrato veniva raffigurato il bianco cavallo alato della mitologia greca. Il bagliore cosmico, che ha sprigionato una immensa energia, pari a quella irradiata dal Sole in 100mila anni, ha viaggiato per circa 310 milioni di anni prima di raggiungere la Terra. SN 2011ff è stata generata dall’esplosione di un sistema di stelle binario, avvenuto quando una stella molto compatta, di massa leggermente inferiore a quella solare (nana bianca), ha cominciato a strappare materia alla compagna. La
nana bianca ha aumentato cosi la sua massa fino a che non è bruciata in maniera esplosiva.
A seguito dell’allerta diramata in tutto il mondo dagli astrofili senesi, gli studiosi del Dominion Astrophysical Observatory (Victoria, Canada), dell’University of California (Santa Barbara, USA) e dell’ Harvard University (Cambridge, USA) sono riusciti attraverso l’analisi spettroscopica, a caratterizzare la supernova, classificandola di tipo Ia in prossimità del suo massimo di luminosità, agli apici della deflagrazione. Anche gli astronomi del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova, per contribuire alla determinazione della natura dell’oggetto, hanno osservato il fenomeno con il Telescopio Nazionale Galileo. Situato alle Isole Canarie, è il più importante strumento ottico della comunità astronomica italiana con il suo specchio di oltre 3,5m di diametro. La nuova scoperta, originata dal borgo medievale alle porte di Siena, consentirà di mettere a disposizione della comunità scientifica mondiale un evento il cui studio potrà aggiungere un altro piccolo tassello alla migliore comprensione dell’evoluzione del nostro Universo.
L’Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti, sorto grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Provinciale di Siena e con il contributo dalla Fondazione Monte dei Paschi è aperto alla cittadinanza per serate osservative pubbliche gratuite e su prenotazione. Inoltre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, riprenderanno le attività di ausilio didattico per le scolaresche di ogni ordine e grado. Per informazioni www.astrofilisenesi.it.
I ricercatori Simone Leonini e Giacomo Guerrini, durante l’attività di sorveglianza del Montarrenti Observatory Supernovae Search, utilizzando il grande telescopio di mezzo metro di diametro in dotazione all’osservatorio, hanno registrato gli attimi conclusivi e più spettacolari della vita di una stella: una supernova.
L’evento, a cui è stato assegnato il nome SN 2011ff dall’organismo internazionale deputato alla loro catalogazione, ha avuto luogo nella galassia lenticolare denominata UGC12179, posta nella costellazione del Pegaso, uno dei più noti asterismi del cielo boreale nel cui grande quadrato veniva raffigurato il bianco cavallo alato della mitologia greca. Il bagliore cosmico, che ha sprigionato una immensa energia, pari a quella irradiata dal Sole in 100mila anni, ha viaggiato per circa 310 milioni di anni prima di raggiungere la Terra. SN 2011ff è stata generata dall’esplosione di un sistema di stelle binario, avvenuto quando una stella molto compatta, di massa leggermente inferiore a quella solare (nana bianca), ha cominciato a strappare materia alla compagna. La
nana bianca ha aumentato cosi la sua massa fino a che non è bruciata in maniera esplosiva.
A seguito dell’allerta diramata in tutto il mondo dagli astrofili senesi, gli studiosi del Dominion Astrophysical Observatory (Victoria, Canada), dell’University of California (Santa Barbara, USA) e dell’ Harvard University (Cambridge, USA) sono riusciti attraverso l’analisi spettroscopica, a caratterizzare la supernova, classificandola di tipo Ia in prossimità del suo massimo di luminosità, agli apici della deflagrazione. Anche gli astronomi del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova, per contribuire alla determinazione della natura dell’oggetto, hanno osservato il fenomeno con il Telescopio Nazionale Galileo. Situato alle Isole Canarie, è il più importante strumento ottico della comunità astronomica italiana con il suo specchio di oltre 3,5m di diametro. La nuova scoperta, originata dal borgo medievale alle porte di Siena, consentirà di mettere a disposizione della comunità scientifica mondiale un evento il cui studio potrà aggiungere un altro piccolo tassello alla migliore comprensione dell’evoluzione del nostro Universo.
L’Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti, sorto grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Provinciale di Siena e con il contributo dalla Fondazione Monte dei Paschi è aperto alla cittadinanza per serate osservative pubbliche gratuite e su prenotazione. Inoltre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, riprenderanno le attività di ausilio didattico per le scolaresche di ogni ordine e grado. Per informazioni www.astrofilisenesi.it.