Sei giorni di conferenze e seminari scientifici, con due eventi divulgativi dedicati al pubblico
SIENA. Siena capitale delle matematica: per sei giorni, lunedì 7 a sabato 12 settembre, cinquecento docenti e ricercatori di matematica, italiani e internazionali, parteciperanno all’Università di Siena al XX° Congresso dell’Unione Matematica Italiana. Si tratta del più importante momento di scambio scientifico e illustrazione dei risultati raggiunti dalla comunità matematica italiana, stavolta affidato all’organizzazione del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e scienze matematiche dell’Ateneo senese, è sarà anche l’occasione per il largo pubblico per avvicinarsi agli aspetti più divulgativi di questa materia.
Infatti, oltre alle relazioni tecniche sugli sviluppi più recenti in vari campi della matematica in Italia, sono in programma due eventi rivolti al pubblico di non esperti, interessati a capire cosa voglia dire fare ricerca in matematica oggi: lunedì 7 settembre alle 19, presso la Biblioteca Comunale degli Intronati, in collaborazione con il Comune di Siena, si terrà l’incontro “Matematici al lavoro”, che mostrerà al pubblico quanto la matematica sia una scienza viva ed attualissima, onnipresente nella nostra vita quotidiana attraverso le sue molteplici applicazioni. Interverranno docenti di molti atenei italiani e del CNR, e l’incontro sarà coordinato da Rossella Panarese, giornalista scientifica della RAI. Per il secondo appuntamento divulgativo, il 9 settembre alle 18.45, presso l’Auditorium del polo didattico del policlinico Le Scotte, si svolgerà la conferenza “Può la Matematica aiutare a capire fenomeni sociali?”, tenuta in italiano dal professor Henri Berestycki della École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Si parlerà del contributo che la matematica può dare alla descrizione e alla comprensione dei comportamenti organizzativi di grandi masse di persone.
Il Congresso dell’Unione Matematica Italiana, l’associazione che raccoglie più di tremila matematici di ogni settore, non solo accademici, ma anche insegnanti delle scuole o persone interessate alla materia, si svolgerà nel complesso didattico di S.Niccolò con un programma di 12 conferenze generali, più molti altri seminari e workshop su argomenti specifici. Gli interventi abbracceranno tutti i rami della matematica, quali la logica, l’algebra, l’analisi, con applicazioni nella fisica, nelle scienze sociali, nei sistemi dinamici.
I lavori sono aperti a tutti i matematici e in modo particolare ai giovani studiosi, come dottorandi e neolaureati.
Il sito web del congresso, con tutte le informazioni e il programma completo dei lavori, è alla pagina web http://umi.dm.unibo.it/congresso2015/ .
“Matematici al lavoro”
Riprende l’attività culturale della Biblioteca dopo la pausa estiva. Il primo incontro del nuovo ciclo di eventi si terrà il 7 settembre in Sala Storica, nell’ambito del Congresso dell’Unione Matematica Italiana, organizzato dall’Università di Siena e in corso al complesso didattico di San Niccolò dal 7 al 12 settembre.
La tavola rotonda in Biblioteca, aperta a tutti, si intitola “Matematici al lavoro” e mostrerà al pubblico dei non specialisti come la matematica non sia una costruzione perfetta ed immutabile, ma una scienza in continua evoluzione e con numerose applicazioni nella nostra vita quotidiana, e al tempo stesso come il contenuto astratto e concettuale ha avuto – ed ha tuttora – una funzione essenziale nello sviluppo scientifico, tecnologico e culturale della nostra civiltà.
Nell’incontro si mostrerà nello specifico di cosa si occupano alcuni matematici che partecipano al Congresso: argomenti assai disparati che verranno illustrati in modo brillante, agile e coinvolgente. Saranno Lucia Caporaso (Università di Roma Tre), Camillo de Lellis (Università di Zurigo), Roberto Lucchetti (Politecnico di Milano) e Roberto Natalini (Direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Cnr e curatore del sito divulgativo “Maddmaths!!”), ad illustrare i loro temi di ricerca e i relativi punti di vista.
L’incontro sarà condotto da Rossella Panarese, giornalista scientifica della RAI, curatrice e conduttrice del programma “Radio Tre Scienza”.