Brain Control è primo in Europa per la tecnologia
SIENA. BrainControl, la tecnologia assistiva firmata Liquidweb che fa comunicare i malati di Sla, si è aggiudicata il primo posto alla SME eHealth Competition, il concorso promosso dalla Commissione europea che premia le pmi di tutta Europa per le soluzioni innovative introdotte in ambito sanitario grazie all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il prestigioso riconoscimento a Liquidweb, l’unica azienda italiana sul podio per la categoria “Promises” – pmi con fatturato inferiore a 500mila euro – è stato annunciato in occasione della eHealth Week2013 in corso a Dublino.
“Sapere che BrainControl è stata giudicata come la migliore soluzione di eHealth realizzata da una piccola impresa innovativa come la nostra ci riempie di orgoglio – commenta Pasquale Fedele, Ceo e fondatore di Liquidweb – sebbene la gioia più grande arrivi da ogni nuova persona che riprende a comunicare grazie al nostro lavoro. Con la prima versione di BrainControl siamo riusciti a portare per primi sul mercato un comunicatore che può migliorare sensibilmente la vita dei pazienti affetti da Sla ma anche da persone in stato di “locked-in”. Un’innovazione solidale che ci permette di misurare concretamente quanto la tecnologia possa offrire a questi pazienti possibilità di interagire e comunicare a livelli inimmaginabili fino a pochi anni fa”.
BrainControl consente il controllo mediante il pensiero (tecnicamente si parla di Brain-Computer Interface) di tecnologie assistive. L’obiettivo è quello di consentire a chi è affetto da patologie come tetraplegia, Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Sclerosi Multipla, e distrofie muscolari di varia natura, di superare disabilità motorie e di comunicazione. È quindi rivolta, innanzi tutto, ai pazienti affetti da malattie che paralizzano completamente o in parte la persona, ma non ne intaccano le capacità intellettive. Il sistema offrirà a questi pazienti la possibilità di interagire e comunicare a livelli inimmaginabili fino a pochi anni fa. Comunicare sentimenti e bisogni, muovere la propria sedia a rotelle, interagire con amici e parenti mediante social network, email, sms, accendere o spegnere le luci, perfino aprire o chiudere porte e finestre. Piccoli gesti quotidiani per gran parte delle persone, ma un grande miglioramento della qualità di vita per chi è affetto da malattie neuro-muscolari di tipo degenerativo o ha subito danni cerebrali di origine ischemica o traumatica.
La prima versione di BrainControl, è attualmente proposta ai pazienti in Locked-in, in stadio avanzato di Sclerosi Laterale Amiotrofica o in coma apparente, non in grado di utilizzare altre tecnologie assistive disponibili sul mercato, come i dispositivi di eye-tracking (che molti pazienti non possono utilizzare). Tale versione implementa le funzionalità di un comunicatore per la sintesi di messaggi predefiniti. Le versioni future, in corso di sviluppo, implementeranno funzionalità avanzate di comunicazione, intrattenimento (tastiera virtuale, text-to-speech, navigazione web, l’interazione via sms, i social network, e-mail, web radio), domotica (luci, allarmi, temperatura, ecc.) e il controllo di una sedia a rotelle, consentendo inoltre un’interazione avanzata in grado di sfruttare fino a 12 pensieri di movimento. www.braincontrol.it.
“Sapere che BrainControl è stata giudicata come la migliore soluzione di eHealth realizzata da una piccola impresa innovativa come la nostra ci riempie di orgoglio – commenta Pasquale Fedele, Ceo e fondatore di Liquidweb – sebbene la gioia più grande arrivi da ogni nuova persona che riprende a comunicare grazie al nostro lavoro. Con la prima versione di BrainControl siamo riusciti a portare per primi sul mercato un comunicatore che può migliorare sensibilmente la vita dei pazienti affetti da Sla ma anche da persone in stato di “locked-in”. Un’innovazione solidale che ci permette di misurare concretamente quanto la tecnologia possa offrire a questi pazienti possibilità di interagire e comunicare a livelli inimmaginabili fino a pochi anni fa”.
BrainControl consente il controllo mediante il pensiero (tecnicamente si parla di Brain-Computer Interface) di tecnologie assistive. L’obiettivo è quello di consentire a chi è affetto da patologie come tetraplegia, Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Sclerosi Multipla, e distrofie muscolari di varia natura, di superare disabilità motorie e di comunicazione. È quindi rivolta, innanzi tutto, ai pazienti affetti da malattie che paralizzano completamente o in parte la persona, ma non ne intaccano le capacità intellettive. Il sistema offrirà a questi pazienti la possibilità di interagire e comunicare a livelli inimmaginabili fino a pochi anni fa. Comunicare sentimenti e bisogni, muovere la propria sedia a rotelle, interagire con amici e parenti mediante social network, email, sms, accendere o spegnere le luci, perfino aprire o chiudere porte e finestre. Piccoli gesti quotidiani per gran parte delle persone, ma un grande miglioramento della qualità di vita per chi è affetto da malattie neuro-muscolari di tipo degenerativo o ha subito danni cerebrali di origine ischemica o traumatica.
La prima versione di BrainControl, è attualmente proposta ai pazienti in Locked-in, in stadio avanzato di Sclerosi Laterale Amiotrofica o in coma apparente, non in grado di utilizzare altre tecnologie assistive disponibili sul mercato, come i dispositivi di eye-tracking (che molti pazienti non possono utilizzare). Tale versione implementa le funzionalità di un comunicatore per la sintesi di messaggi predefiniti. Le versioni future, in corso di sviluppo, implementeranno funzionalità avanzate di comunicazione, intrattenimento (tastiera virtuale, text-to-speech, navigazione web, l’interazione via sms, i social network, e-mail, web radio), domotica (luci, allarmi, temperatura, ecc.) e il controllo di una sedia a rotelle, consentendo inoltre un’interazione avanzata in grado di sfruttare fino a 12 pensieri di movimento. www.braincontrol.it.