Domani a Quarrata (PT) confronto tra docenti ed esperti, promosso dall'Università di Siena, con l’intervento del presidente dell’Associazione Italiana Intelligenza Artificiale
QUARRATA (Pt). Quali sfide pone lo sviluppo di tecnologie derivanti dall’Intelligenza Artificiale? Un numero sempre più grande di attività umane sarà svolto dalle macchine. Allora quale sarà il lavoro del futuro? Come si produrrà valore e ricchezza nella società?
Di questi temi si parlerà domani, 22 settembre, a Villa La Magia di Quarrata (PT) durante l’incontro “Scuola e lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale” promosso dall’Università di Siena insieme al Comune di Quarrata e alla Fondazione Banca Alta Toscana. Tra gli altri, interverrà il presidente dell’Associazione Italiana Intelligenza Artificiale Piero Poccianti su “Intelligenza Artificiale: analisi del contesto economico, sociale, ambientale e politico”, mentre i docenti dell’Università di Siena Marco Gori e Edmondo Trentin parleranno delle prossime sfide dell’Intelligenza Artificiale e degli studi sulle emozioni, con la possibile creazione, in futuro, delle “macchine affettive”.
“Serve spingere con energia i giovani verso le tecnologie dell’Intelligenza Artificiale – dice il professor Gori, del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Siena -, serve rifuggire dalle paure infondate di coloro che prospettano un mondo di disoccupati, considerando anche che si apriranno nuove opportunità di lavoro che sono oggi difficilmente immaginabili.Gli umani posseggono qualità che sono difficilmente replicabili nei robot, altre verosimilmente distintive. C’è nella cura dei rapporti sociali, nell’esaltazione della nostra condivisione biologica, nella nostra percezione cosciente, nell’esaltazione dei sentimenti, tutto un mondo da esplorare nel futuro”.
Il programma completo della giornata è consultabile qui: http://www.comunequarrata.it/