MATERA. Quando parliamo di Business Process Outsourcing ci riferiamo all’appalto di funzioni aziendali a fornitori esterni. In pratica le aziende oggi possono contare su altre aziende alle quali delegheranno specifiche funzioni che, di norma, vengono amministrate internamente.
Perché mai dovrebbe essere necessario esternalizzare certe aree di competenza? Vale davvero la pena organizzare un business tramite il principio del Business Outsourcing? A queste domande proveremo a rispondere spiegando in modo dettagliato in cosa consiste tale processo e, dunque, le ragioni per cui sempre più aziende vi fanno ricorso.
In cosa consiste realmente il BPO?
A primo impatto quando scopri il business process outsourcing potresti pensare che non si tratta di una procedura conveniente, perché se le cose sono già difficili all’interno di un’organizzazione non vale la pena complicarsi troppo la vita per gestire anche un’altra realtà esterna. Siamo sicuri che hai pensato queste cose e, in parte, potresti aver ragione.
Tuttavia quello che è definito come Business Process Outsourcing non è una fusione tra due organizzazioni ma un affidamento a esperti qualificati per svolgere proprio uno specifico servizio. Per esempio, non hai mai sentito parlare delle realtà specializzate nella selezione delle risorse umane che lavorano per aziende? Ebbene, grossomodo il processo potrebbe essere considerato lo stesso.
L’arte di delegare diventa un vantaggio competitivo
Delegare, dopotutto, è considerata l’attività principe di una buona leadership, soprattutto se questa avviene nei confronti di aziende altamente qualificate a svolgere il lavoro che abbiamo assegnato loro. Possono essere delegate attività principali, come l’acquisizione di nuovi clienti, o altre attività minori con l’obiettivo di alleggerire i carichi di lavoro e migliorare la flessibilità interna. Questo processo favorisce una crescita più lineare e permette all’azienda di focalizzarsi sul proprio core business.
Inizialmente il fenomeno nasce e si sviluppa come soluzione ideale per ridimensionare i costi per poi prendere una piega del tutto diversa e, forse, inaspettata. Il vantaggio derivante dal BPO in ambito di crescita aziendale ha reso possibile la diffusione a macchia d’olio e la relativa nascita di sempre più organizzazioni specializzate nell’erogazione di questo genere di servizi.
Tipologie di outsorcing
Nonostante la varietà di ambiti possiamo catalogare il mercato del BPO in Back Office e Front Office dove nel primo caso parliamo di gestioni interne che dialogano direttamente con i moduli interni dell’azienda. Le attività di BPO di Front Office, invece, sono quelle per le quali l’azienda terza si occuperà di tutte le mansioni che riguardano i rapporti aziendali verso l’esterno.
Il processo di delega del lavoro avverrà attraverso una serie di confronti tra l’azienda esterna e i decision maker interni, in modo tale da fissare punti di raccordo, modelli di business e strategie per avviare la collaborazione. La gestione in business process outsourcing può essere effettuata in qualsiasi ambito e per qualsiasi tipo di mercato ed è una soluzione destinata a vivere grandi cambiamenti negli anni a venire, oltre a proseguire verso un’ulteriore forte espansione.