Un portale di contenuti user-generated suddiviso per sezioni tematiche
di Michele Pinassi*
“New technology, instead of bringing us greater freedom, would have snuffed out fundamental rights we had always taken for granted.” (Aaron Swartz, co-fondatore di Reddit)
SIENA. Quando si parla di social pensiamo subito a Facebook, a Instagram, a Twitter. Per una discreta fetta della popolazione essi rappresentano “Internet”, tanto da essersi quasi sostituiti a molti altri strumenti come i motori di ricerca e i forum.
Nell’universo sconfinato della Rete ci sono anche altri portali, come Reddit: nato nel 2005 ma poco conosciuto nel nostro Paese, è uno dei siti web più visitati e frequentati del mondo occidentale, con oltre 174 milioni di visitatori in oltre 186 paesi che visitano qualcosa come 6 miliardi di pagine.
Reddit, il cui nome è una contrazione di Read it (“leggilo“), è un portale di contenuti user-generated suddiviso per sezioni tematiche (“subreddit“) i cui singoli post sono valutati dagli utenti stessi attraverso i classici “top” e “down”, che ne determinano la visibilità sulla pagina. Ogni post (che sia una immagine, un link o una semplice discussione) può essere commentato e ogni commento è, a sua volta, votato dagli utenti stessi. Ogni utente può unirsi a subreddit esistenti o crearsi i propri, diventandone automaticamente moderatore
Portale fortemente incentrato sull’anonimato, l’iscrizione richiede poco più di un indirizzo e-mail e viene sconsigliata la diffusione di dati personali.
Personalmente mi sono avvicinato a Reddit quasi per caso (dopo aver visto il documentario “The Internet’s Own Boy” che narra la vita e la tragica morte di Aaron Swartz, uno dei suoi co-fondatori) qualche anno fa. Il primo impatto non fu né semplice né felice: l’interfaccia grafica un po’ retrò tende a spiazzare i nuovi visitatori. Tuttavia, armandosi di tanta pazienza, si riesce a superare la ripidità della prima parte della curva di apprendimento e ad apprezzare la sterminata disponibilità di materiale, idee, discussioni qui presenti.
Oltre al subreddit r/Italy, dedicato ovviamente alle discussioni tra connazionali su fatti di politica, cronaca e attualità, troviamo subreddit dedicati al pessimo design, come r/crappydesign e r/assholedesign, ai video e meme divertenti, come r/funny o r/Whatcouldgowrong, o agli “idioti in auto”, r/IdiotsInCars.
C’è r/ItalyInformatica per gli appassionati “nostrani” di tecnologia, r/Arduino per gli amanti della popolare piattaforma di DIY elettronica e ovviamente r/Linux per gli utenti dell’omonimo sistema operativo.
Ci sono subreddit dedicati alle tematiche europee, r/Europe, agli amanti delle mappe r/MapPorn, al cibo r/food, ai dati r/Dataisbeautiful, alla storia r/HistoryPorn.
C’è davvero di tutto (e se dico “di tutto” è davvero “di tutto”, tra cui una ampia selezione di ogni categoria e genere pornografico) e basta scatenare la fantasia per trovarne un subreddit già dedicato.
Intorno a Reddit è nata una mini-galassia di portali e siti web di utilità, come RedditList, che mostra i 5000 subreddits più visitati. Oppure le mappe visuali dell’enorme galassia di subreddit, come Vizit o Redditviz, che permettono di navigare sui subreddit per area tematica.
Personalmente, trovo Reddit di grande ispirazione e aiuto. Su Reddit sono riuscito a trovare (e dare) supporto su questioni tecniche, anche per lavoro. Oltre ovviamente a essere un interessante luogo di scoperta e di discussione.
Lo pseudo-anonimato non è un limite, almeno non nei subreddit che frequento: non mancano ovviamente le discussioni accese se non veri e propri flames (“litigate”, in gergo), così come trolls e rompiscatole vari. Ma la possibilità di upvotare o downvotare ogni singolo elemento limita fortemente la diffusione di tali comportamenti (a meno che non visitiate subreddit dedicati, come r/angry).
P.S. Nel caso ve lo stiate chiedendo, esiste anche il subreddit r/Siena, “The subreddit for all things Siena College related. Welcome, Saints!”.
*www.zerozone.it