di Michele Pinassi*
“La folla è un gregge docile incapace di vivere senza un padrone. È talmente desiderosa di obbedire che si sottomette istintivamente a colui che le si pone a capo.” (Sigmund Freud)
SIENA. Che belle giornate di sole! La primavera è arrivata, finalmente, in tutto il suo splendore. Il cielo terzo e il sole caldo rendono davvero difficile restare in casa, in quarantena. Devono averlo capito anche le istituzioni che si sono subito affrettate a mandare in giro quella che affettuosamente chiamo “l’allegra automobilina del terrore“. Una volta c’era l’arrotino “donne! donneee! è arrivato l’arrotinooo!!“. Oggi abbiamo “Restate in casa, dovete restare in casa! Uscite solo per motivi di estrema necessità! Restate a casa, fermiamo il contagio!“.
Esplode la moda della mascherina. Dopo l’obbligo imposto in Lombardia anche a chi cammina per strada, ecco che anche Enrico Rossi, Governatore della Regione Toscana, si appresta -“ma soltanto dopo la distribuzione dei 10 milioni di mascherine che saranno mandate ai Comuni“- a imporre l’obbligo anche qui. Sul suo profilo Facebook ha scritto: “Abbiamo deciso di distribuire tramite i comuni 10 milioni di mascherine gratuitamente ai cittadini della Toscana. Si tratta quasi di tre mascherine a testa. […]“.
Non è ancora chiaro se a qualcuno toccheranno due e a qualcun altro tre, oppure se alla terza sarà tolto l’elastico. E quindi potrebbe toccarvi anche solo l’elastico.
Nel mentre, in Umbria la CGIL festeggia l’esser riuscita a stoppare i test per il CoVID-19 nelle strutture private. Le reazioni sulla loro pagina Facebook non sembrano essere delle più entusiastiche, tanto da costringere i gestori a commentare in modo pesante la shitstorm: “Sotto questo post si è scatenato da ieri un attacco evidentemente organizzato. Chi insulta viene bloccato e segnalato. Nei casi piu’ gravi c’è la querela. […]Cgil Umbria, Facebook”
Non voglio entrare nel merito della questione. Certamente la maleducazione e le offese non vanno tollerate, ma una legittima e civile espressione del dissenso, per quanto il periodo attuale sia complicato sotto questo aspetto, è ancora costituzionalmente garantito. Almeno spero.
Succose novità sul fronte INPS. Stamani, sul subreddit r/italy, è comparso un interessante post (da un account throwaway, usa e getta) che pretende di spiegare i dettagli tecnici di quanto accaduto. La tesi sull’uso “leggero” del cloud Azure è molto plausibile e confermerebbe non molta capacità “da parte sia di chi ha realizzato il portale dell’INPS senza nemmeno saper impostare gli HTTP Cache Headers, che anche da parte di chi l’altro giorno vi ha impostato una CDN davanti senza accorgersene prima“. Come avevo sin da subito sospettato, la giustificazione dell’attacco hacker scricchiola sempre di più…
Le lunghe giornate casalinghe, soprattutto i giorni festivi, che fanno rimpiangere anche le noiose gite al centro commerciale o all’outlet, danno però l’occasione di esplorare il Web alla ricerca di cose e spunti interessanti. Oggi ho scoperto lbry.tv, una piattaforma-protocollo simile a Youtube ma basata sulla tecnologia blockchain e con particolare attenzione alla privacy dei suoi utenti. Nessun tracciamento, nessuna pubblicità invasiva. Usano qualche prodotto Google per la pubblicità ma, del resto, nobody’s perfect. L’iniziativa è decisamente interessante e credo che inizierò a usarla per i miei video. Quando avrò tempo di farli, ovviamente.
Oggi sarà l’ultimo giorno del Corriere di Siena, uno dei quotidiani più diffusi della città. A quanto sembra, per scelte aziendali, non sarà più in edicola per una sospensione delle pubblicazioni a tempo indeterminato. Al di là di alcune discutibili scelte editoriali fatte nel passato, a tutti i giornalisti e collaboratori del quotidiano va il mio saluto più sincero, nella speranza che riprenda al più presto l’attività di informare la popolazione.
Per concludere, l‘eroe del giorno è questo 35enne di Chiusi, risultato positivo al CoVID-19 (e quindi obbligato a stare in stretto isolamento domiciliare) “beccato” mentre si recava a dar da mangiare ai polli. I pennuti volatili hanno espresso seria preoccupazione per il loro futuro.
*www.zerozone.t