5800 turbine eoliche spente, TrickBot, le Ferrovie russe e Twitter che sospende Rainews24
di Michele Pinassi*
SIENA. 5800 turbine eoliche sono state “spente” (disconnesse dalla Rete elettrica), per un totale di circa 11 gigawatt, in seguito a un massiccio cyberattacco che, secondo il Federal Office for Information Security tedesco, ha colpito gli impianti eolici in Germania. Un effetto concreto e preoccupante della cyber-guerra che sta ormai imperversando sulla Rete, insieme all’attacco al satellite KA-SAT che ha coinvolto circa 40mila utenti Viasat in Polonia, Grecia, Francia, Italia, Ungheria e Germania.
Nel mentre, l’account Twitter @TrickLeaks ha diffuso un leak del malware TrickBot, un trojan bancario in grado di rubare dettagli finanziari, credenziali dell’account e informazioni personali, nonché diffondersi all’interno di una rete e rilasciare ransomware. È stato usato da diverse ransomware gang e, sempre dal medesimo account Twitter, dichiarano di avere le prove della collaborazione di alcuni membri con l’FSB (i servizi segreti russi). Diffuso in rete anche un possibile organigramma dei membri della TrickBot gang, (in gergo tecnico, “doxed“) con tanto di nomi, numeri di telefono e indirizzi mail.
Violazione dei dati, o data breach, anche per le Ferrovie Russe a opera del collettivo internazionale Anonymous. Rivendicato poche ore fa via Twitter insieme al link dove scaricare alcuni documenti riservati, tra cui alcuni ticket di un helpdesk tecnico, frutto della violazione.
Durante la giornata di ieri, venerdì 4 marzo, è arrivato anche l’inaspettato “ban” di Twitter all’account ufficiale di @Rainews24. I motivi ufficiali della sospensione non sono noti, ma alcuni rumors riferiscono che la causa è nella pubblicazione di contenuti ritenuti non adeguati.
Per finire, un siparietto dall’account Twitter Visegrad24: l’immagine di un manipolo di soldati russi “bloccati” in ascensore mentre cercavano di raggiungere il tetto di un edificio. Scoperti, l’amministrazione ucraina dell’edificio ha tolto l’elettricità.
Anche per oggi, dal fronte cyber è tutto.