E' l'unico centro italiano a partecipare all'iniziativa
SIENA. L’ospedale di Siena sarà l’unico centro italiano ad essere collegato in diretta web, assieme a Brasile, India, America e altri stati europei, per interventi chirurgici di alta specializzazione su orecchio e base cranica. Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, mercoledì 14 dicembre, dalle 11 alle 14 circa, sarà possibile collegarsi al sito www.lion-web.org per poter assistere in diretta dalla sala operatoria del policlinico senese a due complessi interventi effettuati dall’èquipe guidata dal dottor Franco Trabalzini, direttore UOC Chirurgia Otologica e Base cranica.
“Inseriremo una microprotesi di platino e teflon – spiega Trabalzini – per ricostruire una parte dell’orecchio interno in due pazienti, una mamma e un figlio affetti da osteogenesi imperfetta, una rara malattia genetica”.
La Lion Winter Videoconference Broadcast quest’anno è dedicata alle tecniche chirurgiche sull’otosclerosi. La diretta streaming sarà effettuata grazie alla preziosa collaborazione dei professionisti informatici Alberto Balistreri, Stefano Galli e Maurizio Cataldo, del Dipartimento universitario di Chirurgia e Bioingegneria, diretto dalla professoressa Bonizella Biagioli.
“E’ un evento di grande rilievo scientifico – conclude Trabalzini – al quale prendono parte specialisti di tutto il mondo e il nostro ospedale è l’unico in Italia ad avere questa importante opportunità”.
“Inseriremo una microprotesi di platino e teflon – spiega Trabalzini – per ricostruire una parte dell’orecchio interno in due pazienti, una mamma e un figlio affetti da osteogenesi imperfetta, una rara malattia genetica”.
La Lion Winter Videoconference Broadcast quest’anno è dedicata alle tecniche chirurgiche sull’otosclerosi. La diretta streaming sarà effettuata grazie alla preziosa collaborazione dei professionisti informatici Alberto Balistreri, Stefano Galli e Maurizio Cataldo, del Dipartimento universitario di Chirurgia e Bioingegneria, diretto dalla professoressa Bonizella Biagioli.
“E’ un evento di grande rilievo scientifico – conclude Trabalzini – al quale prendono parte specialisti di tutto il mondo e il nostro ospedale è l’unico in Italia ad avere questa importante opportunità”.