L'applicazione sviluppata da Unisi per WearOS è disponibile gratuitamente su Google Play
SIENA. Un importante riconoscimento per il gruppo di ricerca del dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche dell’Università di Siena coordinato dal professor Domenico Prattichizzo: il progetto “No Face-Touch” è stato selezionato come una delle migliori proposte ed ammesso a finanziamento nell’ambito del programma IEEE Robotics and Automation Society – Special Interest Group on Humanitarian technology.
L’IEEE, Institute of Electrical and Electronics Engineers, è la più importante associazione internazionale di scienziati professionisti con l’obiettivo della promozione delle scienze tecnologiche.
“No Face-Touch: an Open Project to Limit the COVID-19 Outbreak”, promuove utilizzo di dispositivi smart indossabili, come smartwatch e smarbands, per riconoscere l’avvicinamento della mano al viso ed avverte gli utenti prima che avvenga il contatto, riducendo il rischio di infezione. L’applicazione sviluppata per WearOS è disponibile gratuitamente su Google Play, mentre la versione per altre piattaforme è in fase di sviluppo e sarà pubblicata gratuitamente appena disponibile.
No Face-Touch non si limita alla prevenzione della diffusione del COVID-19, ma può essere efficacemente utilizzato per altre terapie rieducative, quali la tricotillomania e l’onicofagia.
No Face-Touch non si limita alla prevenzione della diffusione del COVID-19, ma può essere efficacemente utilizzato per altre terapie rieducative, quali la tricotillomania e l’onicofagia.
Tutte le informazioni su www.nofacetouch.org