SIENA. Diesse (Diagnostica Senese) annuncia che inizierà a fornire al mercato i test sierologici brevettati e marchiati CE IVD, come
annunciato lo scorso 18 marzo dopo l’accordo raggiunto con l’Istituto Spallanzani.
“L’impegno preso con la Regione Toscana e con tutti gli altri utilizzatori dei nostri test è stata una sfida straordinaria per noi – dice Massimiliano Boggetti – che siamo riusciti a vincere grazie alla straordinarietà di tutti i miei colleghi. In primis il gruppo di ricerca e sviluppo e il gruppo di produzione. Ma in generale di tutti noi che abbiamo con orgoglio lavorato così intensamente durante gli ultimi mesi per rendere disponibile questo pannello di test.”
I test sierologici SARS-CoV-2 sono molto importanti per questa fase della pandemia e quelli sviluppati da Diesse, in tempi record per la tipologia di test, hanno delle caratteristiche che li rendono unici sul mercato. Come inizialmente dichiarato, i test sono stati sviluppati
con antigene nativo, questo per avere un’alta sensibilità e specificità nella diagnosi e far sì che le proteine del virus (coltivato nei laboratori BSL3 ad alto contenimento biologico), mantenendo la loro conformazione naturale, garantiscano un riconoscimento più accurato degli anticorpi del paziente.
I kit sono stati sviluppati per riconoscere le tre tipologie di anticorpi IgG, IgM e IgA; sono soprattutto le IgA a fare la differenza su questo tipo di test, perché come da letteratura scientifica, i virus respiratori, di cui questo coronavirus fa parte, innescano una reazione immunitaria prima a livello delle mucose respiratorie e poi a livello sistemico. Proprio a livello delle mucose il sistema immunitario produce inizialmente le IgA e la loro diagnosi permette di rintracciare i molti asintomatici o coloro che sono nella fase iniziale
dell’infezione. Le IgG sono, invece, importanti per verificare se le persone sono venute a contatto con il virus immunizzandosi, ma anche per testare l’efficacia dei futuri vaccini. I test sierologici EnzyWell SARS-CoV-2 sono dunque uno strumento essenziale per seguire l’evoluzione dei malati COVID e aiutare i clinici a comprendere meglio come il nostro organismo reagisce all’infezione.