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FIRENZE. Il 30 settembre torna la Notte dei ricercatori, che attraverso Bright 2016 (cioè Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research) animerà con centinaia di eventi tutto il territorio regionale. In dodici città, in contemporanea con oltre 300 città di 24 paesi d’Europa, saranno allestite iniziative nelle quali i mille studiosi coinvolti offriranno al pubblico l’opportunità di conoscere da vicino le loro attività, aprendo i laboratori a visite guidate, portando nelle piazze esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, organizzando mostre, conferenze e seminari divulgativi.
I cittadini saranno invitati a spettacoli e concerti all’aperto e nei teatri, per celebrare questa festa della ricerca dedicata quest’anno ai temi della salute e benessere, nuove tecnologie, sviluppo sostenibile, della conoscenza dei fenomeni naturali e della nostra eredità culturale. Bright 2016, il progetto toscano per la Notte dei Ricercatori, è il frutto della collaborazione tra tutte le università e gli enti della ricerca del territorio regionale.
Il programma sarà illustrato, nel corso di una conferenza stampa lunedì 19 settembre, ore 13, a Palazzo Strozzi Sacrati in Piazza del Duomo 10, dalla vicepresidente e assessora alla cultura, università e ricerca Monica Barni insieme ai rappresentanti di tutti i soggetti universitari e di ricerca coinvolti nell’iniziativa.