La provincia con più terreni a disposizione è quella di Grosseto con 10 appezzamenti (471 ettari) seguita da Siena con 7 (471 ha) e Arezzo con 7 (227 ha)
TOSCANA. C’è tempo sino al 7 settembre per poter partecipare al quarto bando d’asta indetto da Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Con la “Banca nazionale delle Terre Agricole”, istituita nel 2016, vengono messi a disposizione oltre 16mila ettari, 624 aziende agricole.
“Di questi, 33 sono in Toscana con una superficie complessiva di 1.287 ettari – dichiara la deputata Chiara Gagnarli, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Si tratta di un’opportunità da cogliere soprattutto per i giovani: agli imprenditori agricoli under 41 viene, infatti, concessa la possibilità di pagare il prezzo del terreno a rate per un massimo di 30 anni”.
La provincia con più terreni a disposizione è quella di Grosseto con 10 appezzamenti (471 ettari) seguita da Siena con 7 (471 ha) e Arezzo con 7 (227 ha). Poi Pistoia con 5 terreni (23 ha), Pisa con 2 (74 ha) e, infine, uno rispettivamente in provincia di Firenze (14 ha) e Massa Carrara (7 ha). Dalla sua istituzione a oggi la Banca ha messo in vetrina 530 terreni, per un totale di 15.478 ettari: di questi, 8.345 ettari sono stati aggiudicati, con un incasso di 84 milioni di euro destinati a sostenere, per legge, nuovi interventi in favore dei giovani. È possibile consultare tutti i terreni su www.ismea.it/banca-delle-terre