Grande partecipazione al convegno sulla riforma della Pac organizzato da Coldiretti Siena
SIENA. Un convegno per fare il punto della situazione della riforma del sistema agricolo locale, e per introdurre nel mondo dell’agricoltura tematiche importanti che possono rappresentare opportunità di sviluppo come quella della sostenibilità e di un approccio finalizzato al rispetto dell’ambiente. Questo l’argomento dell’incontro dal titolo “La riforma della Pac” organizzato lunedi 21 Novembre dalla Coldiretti Siena che ha visto una grande partecipazione da parte degli associati.
Oltre 300 gli imprenditori presenti, intervenuti per conoscere le novità normative e per ascoltare gli interventi e conoscere le opinioni di docenti Universitari ed esperti di grandissimo spessore.
A presentare lo scenario che i responsabili delle aziende agricole si troveranno di fronte è stato il prof. Felice Adinolfi dell’Università di Bologna, intervento seguito da quello del Prof. Angelo Riccaboni, docente dell’Università di Siena e Direttore del Santa Chiara Lab.
Finalmente – ha affermato Riccaboni – si mette tra i criteri di qualità anche la sostenibilità, si apre quindi uno scenario nuovo, agli imprenditori verrà chiesto di adottare sempre più un approccio orientato al rispetto dell’ambiente, mettendo in atto un vero cambiamento culturale. Sarà una sfida non facile, ma fondamentale per guardare al futuro.” Parlando al numeroso pubblico Riccaboni ha inizialmente sottolineato come in provincia di Siena le 5000 aziende agroalimentari presenti, con 15mila addetti impiegati, oltre ad essere un grande orgoglio, rappresenta un settore trainante per l’economia del territorio, e potrà esserlo sempre di più, ma “sarà fondamentale – ha affermato ancora Riccaboni – non vedere lo sviluppo della sostenibilità come un peso o come un aspetto burocratico, ma capire che si tratta di un’opzione importante per un futuro migliore”.
Anche il Presidente di Coldiretti Siena Luigi Sardone ha confermato che questa riforma può rappresentare una svolta nel futuro dell’agricoltura locale: “Servirà – ha detto – per dettare una serie di nuove regole che ci accompagneranno per i prossimi 5 anni. Contiene dei veri pilastri che dovremo seguire e potranno essere essenziali per la sopravvivenza del settore, visti anche i difficili tempi che viviamo con le difficoltà del caro energia e dei costi alle stelle. Ritengo la riforma della Pac uno strumento essenziale per il futuro.”