Coldiretti: "Bene, ma occorre migliorare la capacità di spesa. Le imprese non possono attendere!"
FIRENZE. Presentata l’App TerraInnova sullo Sviluppo Rurale nel corso dell’evento #FUTUROpresenteINCAMPO che ha visto coinvolti oltre 300 giovani provenienti dalla Toscana e dalla Liguria guidati da Paolo Giorgi e Federico Allavena, rispettivamente Delegati Giovani Impresa di Toscana e Liguria.
L’App consentirà finalmente di avere l’informazione giusta in tempo reale sul proprio Smartphone. I giovani intervenuti hanno riconosciuto nell’App TerraInnova, presentata da Stefano Leporati responsabile dell’Area Economica di Coldiretti Nazionale, uno strumento in grado di fornire informazioni sempre aggiornate sulle opportunità del PSR, sui prezzi di proprio interesse e la possibilità di simulare la validità della propria idea imprenditoriale.
L’incontro promosso in modo congiunto da Coldiretti Toscana e Liguria con il contributo della Commissione Europea ha coinvolto giovani agricoltori e studenti degli Istituti tecnici agrari.
Tra i temi dell’iniziativa anche l’agricoltura di precisione, sempre più al centro dell’interesse del settore e, soprattutto, dei giovani sempre attenti alle innovazioni e alla sostenibilità delle produzioni. Le nuove tecnologie sono la frontiera della rivoluzione in atto nel mondo agricolo e richiedono una attenta valutazione perché non devono sostituire l’impresa ma accompagnarla. Il tema è stato affrontato da Marco Vieri, Ordinario di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali dell’Università di Firenze e Giovanni Minuto, Direttore del CERSA Centro Sperimentazione e Assistenza Agricola della Liguria.
Dei servizi per l’accesso al credito grazie agli strumenti messi a disposizione da CreditAgriItalia ne ha parlato Matteo Sembianti regional manager per l’Italia centrale.
Di Psr ne hanno parlato Andrea Pruneti e Fabio Rotta sullo stato dell’arte nelle rispettive regioni. Ai lavori è intervenuto anche l’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi, che ha annunciato l’impegno assunto dalla Giunta di destinare risorse aggiuntive pari a 7.5 milioni di euro per scorrere la graduatoria del bando per l’insediamento dei giovani che si sommano ai 20 milioni di euro già assegnati con il Pacchetto Giovani.
Sulla centralità dei giovani per l’agricoltura italiana e per la Coldiretti sono state le considerazioni dei presidenti regionali Tulio Marcelli e Gerolamo Calleri.
Nel chiudere la giornata Antonio De Concilio direttore regionale di Coldiretti Toscana ha ribadito il sostegno alle imprese in termini di servizi messi in campo dall’organizzazione, sottolineando in modo positivo l’annuncio delle nuove risorse rese disponibili dalla Regione, ma evidenziando anche come occorre che queste siano accompagnate da una migliore capacità di spesa perche le imprese agricole non possono attendere i tempi lunghi della burocrazia.”Non può essere mortificato l’entusiasmo di chi ha fatto una scelta di vita impegnativa- ha concluso De Concilio- una scelta importante anche per le imprese meno giovani, perché dimostra che in agricoltura vi è traiettoria di futuro, in cui val la pena investire da parte della società, che si traduce in sicurezza alimentare e tutela del territorio”.