Nevi: "Difendiamo le nostre eccellenze dagli approcci ideologici"

TOSCANA. ‘Un focus sul settore agroalimentare, comparto strategico per l’intero territorio toscano. Sono in corso una serie di interlocuzioni territoriali per comprendere, in maniera più approfondita, non solo i punti ‘critici’, ma soprattutto le opportunità di ulteriore valorizzazione di un mondo di centrale importanza nell’economia della nostra regione, anche per le sue interrelazioni con altri settori e sul quale ringraziamo le nostre parlamentari toscane, Deborah Bergamini, Chiara Tenerini e Erica Mazzetti per il lavoro costante che esercitano a supporto del nostro Partito anche su questo settore”, questa la sintesi dell’attività di monitoraggio e di studio che il segretario regionale di Forza Italia Marco Stella, insieme alla Responsabile regionale Dipartimenti Lorenza Bondi e al Responsabile regionale dei Distretti produttivi e Made in Italy Franco Baccani stanno mettendo a terra così avere una ‘mappatura’ delle varie realtà provinciali.
“La filiera agroalimentare ha raggiunto nel 2024 la quota di oltre 281 miliardi di euro di fatturato, andando a rappresentare il 13% del Pil nazionale – dice Raffaele Nevi, responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura di Forza Italia -. Un dato che dimostra, pur in un macro scenario non facile, la sua baricentricità di stabilizzazione e di traino del sistema-Italia. Come Forza Italia difendiamo, sia in Italia che in Europa, le nostre produzioni contrastando approcci ideologici e antiscientifici come le allarmistiche etichette sul vino, impostazioni che danneggiano pesantemente la competitività delle imprese italiane”.
Nevi commenta positivamente l’attività intrapresa dai dirigenti regionali del suo Partito in considerazione della strategicità dell’intero settore “Trovo opportuno partire prioritariamente dalla conoscenza delle specificità locali così da creare una filiera virtuosa con i territori. Difendere il Made in Italy agroalimentare non è solo doveroso per la tutela delle migliaia e migliaia di posti di lavoro che genera. Ma lo è anche perché le nostre eccellenze possono essere, a ragione, classificate come ambasciatrici nel mondo, per il ruolo di veicolo svolto in favore della promozione della nostra cultura nonché come leva per i flussi turistici. Pertanto, è per noi una priorità fare tutto ciò che rafforza il posizionamento internazionale delle eccellenze del nostro Paese.
Ed è proprio la correlazione tra il comparto agroalimentare e la leva economica generata in Toscana a fare da ‘innesco’ all’attività di Forza Italia a livello regionale “L’agroalimentare in Toscana è una “miniera d’oro” che vale 3,7 miliardi di euro essendo, peraltro, la prima regione in Italia per superficie destinata a produzioi certificate. Le Associazioni di categoria del perimetro della filiera agroalimentare svolgono quotidianamente un ruolo fondamentale di supporto, di creazione di relazioni e di opportunità per i loro associati. Con questa azione di monitoraggio – che si inserisce nel mese di attività sui ‘Distretti Produttivi’ pianificata come Partito a livello regionale – intendiamo mettere a terra, in maniera organica e attraverso una verticalizzazione operativa e diretta di dialogo con Roma, nostra volontà infatti è quella di coinvolgere il nostro Responsabile nazionale Agricoltura in un evento tematico a livello regionale. Un metodo di ascolto attraverso cui generare un confronto costante tra i nostri obiettivi e le nostre proposte e il vissuto di chi all’interno della filiera ci lavora ogni giorno”.